Gaza. Si aggrava bilancio dell'attacco di Israele. 21 palestinesi uccisi, 9 bambini
Foto Pagina Facebook Agenzia Wafa
Si aggrava il bilancio delle vittime dell'attacco israeliano a Gaza. Sono 21 i civili, tra cui 9 bambini, uccisi questa sera, lunedì, in un raid israeliano a Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza.
Fonti locali, citate dall'agenzia Wafa, hanno riferito che l'aereo dell'occupazione israeliana ha bombardato con due raid a est di Beit Hanoun e ha continuato a prendere di mira i palestinesi nella Striscia di Gaza, che ha portato alla morte di 21 civili, inclusi 9 bambini, oltre a ferire più di 70 civili, 4 dei feriti gravemente, trasferiti in due ospedali
Il corrispondente di WAFA ha aggiunto che violenti incursioni degli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira case e proprietà civili in diverse aree della Striscia di Gaza, durante le quali sono state lanciate dozzine di razzi e missili.
Ha confermato che i raid hanno preso di mira un gruppo di cittadini, un veicolo, una moto e due case a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, oltre a un attacco missilistico israeliano in un cortile dietro la Moschea Al-Omari nella città di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza, e una granata è caduta su una casa della famiglia Abdul Nabi nella zona di Al-Jarn .
I nomi dei martiri di Jabalia: Saber Ibrahim Suleiman, Zakaria Ziyad Alloush, Muhammad Mahmoud Ubaid, Nabil al-Nu`man Dardona, Muhammad Saber Suleiman, Raed al-Abed Zaki Abu Warda, Ismat Shaaban al-Zain, Musa Khalil al-Zain e Bashir Muhammad Alloush.
Quanto ai martiri di Beit Hanoun, sono: Muhammad Abdullah Zidan Fayyad, Ibrahim Youssef Atallah Al-Masry, Muhammad Ali Muhammad Naseer, Ahmed Muhammad Atallah Al-Masry, Marwan Youssef Atallah Al-Masry, Rahaf Muhammad Atallah Al-Masry, Ibrahim Youssef Atallah Al-Masry e Yazan Sultan Atallah Al-Masry.
Uno stato di rabbia e tumulto prevale in varie zone della Striscia di Gaza, alla luce della continua aggressione israeliana e dei suoi crimini contro i civili disarmati.
Le autorità di occupazione israeliane hanno chiuso il valico di Kerem Shalom, l'unico attraversamento commerciale di Gaza, nel sud-est della Striscia, alla circolazione di camion, merci e rifornimenti fino a nuovo avviso, con deboli pretesti.