Gkn. Operai rimuovono bandiere della Cisl: "Non ha legittima politica al presidio"

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Gkn. Operai rimuovono bandiere della Cisl: "Non ha legittima politica al presidio"

 

Lo avevano detto i  lavoratori, quella della Gkn di Firenze non è una vertenza qualunque.

Si fa sul serio, avvertendo chiunque non sia coerente al percorso di lotta. A partire dal divide et impera che usano i padroni per separare le vertenze, sostanzialmente per dividere i lavoratori.

Oggi, è toccata alla Cisl...I Lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio non faranno sconti a nessuno. Chiunque voglia dividere le maestranze e  speculare sulla loro vertenza, sindacato o partito politico che sia, è stato avvertito.

 

 

Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

 

Rimosse tutte le bandiere Cisl dal presidio. Così hanno deciso i lavoratori. L' ammainabandiera" è parte dei metodi di questo nostro presidio. La Cisl non ha per quanto ci riguarda più legittimità politica al presidio.

Da quando è iniziata questa nostra vicenda, qua sono passati in tanti a manifestare solidarietà e a ritagliarsi fette di visibilità. Lo hanno fatto a dispetto di tutte le proprie posizioni precedenti. Ci siamo detti che l'incoerenza non era nostra. Noi non abbiamo mutato di un millimetro il nostro cammino. E chiunque mette la faccia qua, come la mette, la perde anche rapidamente. Questo oggi vale per la Cisl, domani potenzialmente per chiunque altro.

 

EasyGroup è la ditta a cui Gkn aveva dato in appalto logistica e pulizie. Lavoratori della logistica e pulizie appartengono a due contratti diversi e hanno ammortizzatori diversi.

In questo momento l'accesso all'ammortizzatore per i carrellisti, significa praticamente il licenziamento per quelli delle pulizie. Un meccanismo allucinante contro cui stiamo chiedendo di intervenire, cercando di individuare un percorso comune o comunque un modo per mantenere formalmente uniti gli appalti alla nostra vertenza.

Il Ministero del Lavoro deve intervenire o sarà responsabile di questo meccanismo allucinante.

Giovedì invece la Cisl ha mandato un comunicato ai carrellisti della EasyGroup. Primo grave problema di metodo.

Noi non accettiamo più organizzazioni che parlano di noi e per noi attraverso comunicati, stampa o social. O sei dentro la lotta o sei fuori. Se sei dentro, le tue tesi le argomenti qua. Non altrove.

Ma ancora più grave è il problema di merito. La Cisl sgancia e divide i carrellisti dai colleghi delle pulizie e lo rivendica anche. Li sgancia anche da questa nostra vertenza.

Nel comunicato la Cisl si duole che per "alcune sigle sindacali" sia "più importante l'aspetto politico CIOE' TENERE UNITA LA VERTENZA". Tenere unita la vertenza non è una linea di "alcune sigle sindacali" ma dell'assemblea dei lavoratori. E il giochino della competizione tra sigle per le tessere tra di noi non esiste. Per altro, se si parla di tesserati, il fatto di avere una manciata di tesserati in Gkn non ha impedito alla Cisl di venire a riempire i cancelli della Gkn delle proprie bandiere.

Nello stesso comunicato la Cisl praticamente afferma che il tavolo aperto con il Mise non servirà a nulla. Questo però non le ha mai impedito di essere presente in forza al tavolo, parlando "di noi e per noi" come tante altre sigle che qua rappresentano poco o nulla.

La legge e l'accordistica glielo permettono.

Noi invece non permettiamo di rivendicare agibilità o visibilità di una lotta di cui magari non si condivide nulla e che si prova ad affossare appena possibile.

Le bandiere non sono state maltrattate. Sono qua che vi aspettano. Venite a prenderle e a riappenderle. Facile con i comunicati...

PS in piazza l'11 agosto sera, stupiamoli. #insorgiamo

 

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