Gli Usa di Biden "blindano" l'occupazione israeliana del Golan siriano
Donald Trump aveva riconosciuto, prima di lui nessuno dei suoi predecessori, il Golan siriano occupato come parte di Israele.
Ora, come spesso accade riguardo a Israele, l'amministrazione democratica, in questo caso guidata da Joe Biden, blinda la decisione del suo predecessore repubblicano.
Infatti, Il segretario di Stato Usa Antony Blinken in audizione alla Commisione Esteri della Camera dei Rappresentanti, alla domanda se l'amministrazione Biden riconosca la sovranità israeliana sulle alture del Golan, ha ribadito: "in pratica, Israele ha il controllo delle alture del Golan, indipendentemente dal suo status giuridico" in totale dipsrezzo delle risoluzioni Onu in merito, precisande che questo status, "dovrà rimanere almeno fino a quando le cose non arriveranno a un punto dove la Siria e tutto ciò che opera dalla Siria non rappresenta più una minaccia per Israele, e non siamo nemmeno lontanamente vicini a questo”. Israele può stare tranquillo.
La reazione di Damasco non si è fatta attendere: "La lotta della Siria per riconquistare le sue terre occupate nel Golan con tutti i mezzi disponibili è un diritto legittimo garantito da tutte le leggi e gli statuti internazionali", si legge in un comunicato della cancelleria siriana.
Inoltre, Damasco ha avvertito che "la resistenza della Siria a questa aggressione e la sua lotta per riprendere le sue terre occupate nel Golan con tutti i mezzi disponibili sono un diritto legittimo garantito da tutte le leggi e i patti internazionali e le dichiarazioni sciocche dei funzionari americani non saranno in grado di danneggiare o influenzare l'insistenza della Siria per riguadagnare i suoi diritti legittimi."