I media israeliani lamentano il "mega-fallimento" dopo l'attacco yemenita
I media ebraici hanno sottolineato che l'attacco dei droni yemeniti a Tel Aviv ha segnato un fallimento significativo che definisce l'inizio di una nuova fase nella guerra.
Ieri, il titolo di un articolo sul quotidiano ebraico Maariv ha posto una domanda: "Il drone a Tel Aviv è solo il colpo di apertura?", aggiungendo che le forze armate yemenite e il movimento di resistenza Ansarallah hanno "rivelato un'arma rivoluzionaria".
"Certo, questo è un fallimento del sistema di difesa aerea e di allerta di Israele... Si tratta di un UAV dell'ordine di grandezza che lo Stato di Israele dovrebbe identificare e intercettare", ha spiegato, ieri, il generale israeliano in pensione Amir Avivi sempre su Maariv in un altro articolo.
Il commentatore di questioni militari e di sicurezza per l'emittente ebraica Channel 14, Noam Amir, ha ricordato che "il drone Houthi ha percorso una distanza di 2.100 chilometri fino a raggiungere Tel Aviv", aggiungendo che questo "è un mega-fallimento per l'esercito israeliano".
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