"Il Cremlino arruola i manifestanti arrestati" è la nuova fake (quotidiana) di Open
Ma è logico che il Cremlino, arruolandoli con la forza, dia un fucile (o qualcosa di più potente) in mano a coloro che manifestavano contro la “guerra di Putin”? Sembra non chiederselo il sito di Mentana Open.online (sulla sua ultima fake news si veda qui) con un articolo dall’inequivocabile titolo “(…) Il Cremlino arruola i manifestanti arrestati: «Non è illegale»” così specificato nel testo dell’articolo “Una pratica denunciata da vari media internazionali, come Bbc, ma che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sostiene essere legale.”
Peccato (provare per credere) che il link alla Bbc messo da Open rimandi ad un articolo di questa emittente nel quale non c’è una parola che attesti questa bufala; ancora peggio il link a Dmitry Peskov che rimanda ad una sua fotografia senza nessun altro riferimento.
In realtà questa storia di Peskov, sintetizzata nel titolo dell’articolo con “non è illegale”, probabilmente, si riferisce ad una sua conferenza stampa nella quale una giornalista, richiamandosi a quanto pubblicato dalla ONG Ovd-Info, raccontava che, in una non meglio precisata stazione di polizia dove erano stati fermati i manifestanti, qualcuno aveva mostrato loro il decreto per la mobilitazione parziale del Cremlino (decreto che come già detto riguarda esclusivamente i “riservisti” che hanno già firmato la loro disponibilità ad essere impiegati in situazioni di crisi, non già gli 850.000 soldati in servizio attivo o i 25 milioni di unità richiamabili al fronte). Di fronte alla presunta esposizione, ai manifestanti fermati, di questo decreto, Peskov si è limitato a dichiarare “Non è illegale”.
Un banale disguido nella redazione del “Tempio del Fact Checking” collegare nel titolo “Il Cremlino arruola i manifestanti arrestati” con la dichiarazione di Peskov? Temiamo ci sia di peggio.