Il messaggio di Roger Waters all'Onu
Il leggendario co-fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, è intervenuto questo pomeriggio in videoconferenza in una sessione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul conflitto ucraino su richiesta della parte russa.
Nel suo discorso il musicista si è scagliato contro il complesso industriale militare a scopo di lucro evidenziando il devastante impatto della guerra, sia sulle persone che sull'ambiente.
In merito alla guerra in corso tra la Russia e l'Ucraina, Waters ha definito l’operazione militare russa in Ucraina come "illegale", ma ha anche ricordato che "non è stata non provocata". Ed ha aggiunto: “Quindi condanno anche i provocatori nei termini più forti possibili.”
Inoltre, ha invitato i leader delle parti coinvolte nel conflitto, compresi quelli di Stati Uniti e NATO, a porre immediatamente fine alle ostilità. "[Il presidente degli Stati Uniti Joe] Biden, [il presidente russo Vladimir] Putin, [il presidente ucraino Vladimir] Zelensky, gli Stati Uniti, la NATO, la Russia, l'UE, tutti voi per favore cambiate rotta ora, accettate un cessate il fuoco in Ucraina oggi".
Parlando a nome dei "milioni senza voce", Waters ha concluso: "Grazie per l'ascolto di oggi, ci sono troppi di noi che non condividono i profitti dell'industria bellica. Non alleviamo volentieri i nostri figli e le nostre figlie perché servano come carne da cannone. A nostro avviso, l'unica mossa sensata oggi è chiedere un cessate il fuoco immediato in Ucraina. Senza se e senza ma. Non un'altra vita ucraina o russa dovrebbe essere sprecata: sono tutte preziose ai nostri occhi".