Il miliardario Ray Dalio: «Gli Stati Uniti sono sull'orlo di una terribile guerra civile»
Il cambio della guardia avvenuto alla Casa Bianca con il democratico Joe Biden alla presidenza il luogo di Donald Trump ha sicuramente cambiato la narrazione dei media dominanti sugli Stati Uniti. Adesso sono tutti tesi a magnificare le magnifiche sorti e progressive degli Stati Uniti tornati a una gestione politica che rientri nei classici canoni statunitensi. Non che l’amministrazione Trump si sia segnalata per casi di forte discontinuità rispetto ai precedenti abitati della Casa Bianca. Ma per i media mainstream con Biden si è tornati nell’alveo della normalità dopo la deviazione di Trump.
Ma com’è la situazione reale nel paese? La fotografia è quella fatta dal miliardario e fondatore di Bridgewater Ray Dalio.
Su Twitter scrive che gli Stati Uniti sono «sull'orlo di una terribile guerra civile».
Per questo a febbraio di era espresso affermando di volere un presidente che potesse «riunire il nostro paese per affrontare le nostre sfide in un modo più unito e meno divisivo».
I believe we are on the brink of a terrible civil war (as I described in The Changing World Order series), where we are at an inflection point between entering a type of hell of fighting or pulling back to work together for peace and prosperity... (3/6)
— Ray Dalio (@RayDalio) January 24, 2021
Adesso la palla passa a Biden e al Partito Democratico. Riusciranno ad evitare che il declino statunitense sfoci in «una terribile guerra civile»?
Viste le premesse, gli annunci e le prime mosse della nuova amministrazione a guida democratica pare impresa ardua. E’ stato rimosso Trump ma non le motivazione che hanno permesso al tycoon di giungere alla presidenza.