Il nuovo ricatto dei soliti noti: "Fate presto... con il MES"

13578
Il nuovo ricatto dei soliti noti: "Fate presto... con il MES"


di Paolo Desogus*
 

La Pasqua non ha portato consiglio. Si fanno sempre più forti le pressioni favorevoli a un accordo dell'Italia sul MES e dunque per il commissariamento del paese e della democrazia. Si sta ripresentando uno scenario non dissimile a quello i nove anni fa.


Gli attori sono sempre gli stessi: l'area prodiana del PD, pezzi di establishment che hanno come punto di riferimento il Corsera e ovviamente Repubblica di John Elkan. La novità è la presenza dei renziani, che nove anni fa non c'erano, ma che hanno oggi guadagnato la fama dei politici più venduti e insulsi della Via Lattea.


A questa gente del paese non frega nulla.  È anzi probabile che lo disprezzino.


In tutti i casi non hanno alcuno scrupolo a farne carne da macello. Lo hanno dimostrato già durante il governo Monti e negli anni del governo Prodi, quando mezzo paese è stato vergognosamente privatizzato e duramente indebolito. Rispetto a quegli anni oggi però non hanno il consenso parlamentare e men che meno democratico per svenderlo ulteriormente e tirar su qualche strapuntino per sé e i propri famigli. La loro unica possibilità è quella di agire attraverso la governance europea e il dispotismo della Troika.


Il MES è la loro occasione per tornare alla ribalta.


Perché dobbiamo sacrificare il paese ancora per loro? Che senso ha dare retta ancora a questa gente? Hanno fallito e tradito il paese.


P.s. Il "Fate presto" si arricchisce di Confidustria. "Usiamo il MES, evitiamo polemiche". 




*Professore alla Sorbona di Parigi
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Loretta Napoleoni - E’ Successo a Wall Street... di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - E’ Successo a Wall Street...

Loretta Napoleoni - E’ Successo a Wall Street...

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La minaccia di Israele di Giuseppe Giannini La minaccia di Israele

La minaccia di Israele

La piazza dove l'eco dell'Urlo s'è persa di Michelangelo Severgnini La piazza dove l'eco dell'Urlo s'è persa

La piazza dove l'eco dell'Urlo s'è persa

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La grande Manifestazione per la pace un primo passo di Michele Blanco La grande Manifestazione per la pace un primo passo

La grande Manifestazione per la pace un primo passo

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti