"Inferno Immigrazione": quanti morti ancora volete nel Mediterraneo?
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La L.A.D edizioni annuncia l'uscita di "Inferno Immigrazione". Un’inchiesta nata da una lunga indagine, corredata di documenti, interviste e testimonianze mai sentite prima.
Uno sguardo privilegiato perché scritto da un autore eritreo.
Un lungo viaggio a ritroso durato nove anni che inizia dalla tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013, il disastroso naufragio in cui sono morti 368 eritrei.
Una discesa negli inferi dove sarà possibile guadare le cose per quelle che realmente sono e non come vengono raccontate.
Un libro coraggioso e fondamentale. Da oggi presente su tutti gli store online.
di Daniel Wedi-Korbaria
Sono trascorsi nove lunghi anni dalla Tragedia di Lampedusa, poche settimane fa ne è stato commemorato l'anniversario. Ad oggi quelle 368 vittime giacciono sepolte in diversi cimiteri provinciali della Sicilia gran parte di loro con un numero di identificazione sulla lapide. Soltanto un numero.
Questa inchiesta parte da qui, dalla Tragedia del 3 ottobre 2013, in un viaggio alla ricerca della verità durato nove anni, un viaggio dietro le quinte di questa "Immigrazione 2.0" per scoprirne il suo mondo infernale fatto di scafisti, trafficanti, attivisti, traghettatori, giornalisti, politicanti e paladini dei diritti umani. Tutti in perenne competizione tra loro per dimostrare chi sia il più buono.
Ma, mentre all'orizzonte si vedono arrivare con nomi promettenti nuove navi dei salvataggi, in mare si continua a morire lo stesso. Si parla di oltre ventimila vittime dal giorno della Tragedia. Ma quanti ne moriranno ancora?
Il Governo Meloni ha vinto le elezioni con la promessa che avrebbe fermato questa "'immigrazione clandestina" con blocchi navali o allestendo centri d'accoglienza direttamente sul suolo africano. Qualsiasi azione politica voglia intraprendere, mi chiedo se riuscirà a fermare il mortale via vai nel Mediterraneo.