Instabilità geopolitica: prezzo del petrolio verso i 100 dollari?

1770
Instabilità geopolitica: prezzo del petrolio verso i 100 dollari?

Dopo un calo significativo, il prezzo del petrolio Brent potrebbe salire a 100 dollari al barile (dpb) a causa dei conflitti geopolitici e dei tagli alla produzione dell'OPEC+, scrive Bloomberg. L'aumento dei prezzi avrà gravi ripercussioni sull'economia statunitense in vista delle elezioni presidenziali, aggiunge la pubblicazione.

"Il petrolio a 100 dollari al barile dpb è molto realistico. Basta un po' di rischio geopolitico in più", afferma il fondatore del Rapidan Energy Group ed ex consigliere della Casa Bianca Bob McNally, citato da Bloomberg.

All'inizio di aprile, il Brent ha superato i 90 dpd in seguito all'intensificarsi del conflitto in Medio Oriente. Oltre all'escalation delle ostilità tra Israele e Iran, il costo dell'"oro nero" è stato influenzato dai timori di un ulteriore aumento dell'inflazione, che complica la questione dei tagli dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, secondo i media statunitensi.

Allo stesso tempo, gli analisti della banca JPMorgan Chase hanno previsto che il greggio raggiungerà i 100 dpb entro agosto o settembre 2024. L'aumento, secondo Bloomberg, "sta già facendo crescere l'inflazione statunitense".

Per quanto riguarda le Americhe, la recente decisione del Messico di tagliare le sue esportazioni di "oro nero" al livello più basso dal 2019 - ben il 35% - sta costringendo le raffinerie degli Stati Uniti, il più grande produttore di petrolio al mondo, a consumare più greggio all'interno. Secondo Bloomberg, si prevede un ulteriore calo delle esportazioni, poiché la compagnia petrolifera statale Pemex ha annullato diversi contratti di fornitura a raffinerie straniere.

A livello globale, le carenze di approvvigionamento di greggio potrebbero peggiorare nelle prossime settimane, in parte a causa della pressione sul petrolio russo e anche del possibile ritorno delle sanzioni statunitensi contro il settore petrolifero del Venezuela in relazione alle elezioni presidenziali nel Paese caraibico, prevede k’genzia USA. 

Inoltre, i Paesi OPEC+ hanno annunciato ulteriori tagli alla produzione di petrolio all'inizio di marzo.

La stretta sull'offerta arriva in un momento in cui la domanda è in aumento: le raffinerie statunitensi si stanno preparando ad aumentare la produzione di carburante in vista dell'estate boreale, quando milioni di persone negli Stati Uniti si mettono in viaggio e il consumo di benzina raggiunge il suo picco, spiega il media.

Inoltre, l'aumento del prezzo del greggio "ha ostacolato" i piani dell'amministrazione Biden per ricostituire le riserve petrolifere di emergenza degli Stati Uniti, che hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi 40 anni.

"Tutto ciò rappresenta un rischio politico per Joe Biden, poiché il costo del cibo e dell'energia rimane ostinatamente alto", si legge sul sito.

Il rally, scrive ancora l’agenzia, minaccia di spingere la benzina al dettaglio, ora vicina a una "media nazionale giornaliera di 3,60 dollari al gallone" (3,78 litri), verso i 4 dollari, "un livello psicologico chiave".

"Tali circostanze amplificano le preoccupazioni inflazionistiche, gettano un'ombra sulle possibilità di rielezione del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e complicano le decisioni sulla riduzione dei tassi di interesse", riassume Bloomberg.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti