La Colombia viola lo spazio aereo venezuelano
La Forza Armata Nazionale Bolivariana (Fanb) ha denunciato una violazione del proprio spazio aereo compiuta dalla Colombia con un aereo con equipaggio remoto (drone), tipo Hermes.
Le forze armate hanno informato che l'incidente è avvenuto questo lunedì 20 settembre, alle 4:48 del pomeriggio, quando l'aereo è stato rilevato dai sistemi di esplorazione del Comando di difesa aerospaziale globale mentre sorvolava il territorio del comune di Jesús María Semprúm, nello stato di Zulia.
La Fanb ha denunciato che questa azione costituisce una palese minaccia alla sicurezza della nazione, trattandosi di un sistema militare utilizzato per missioni di ricognizione aerea.
L’incursione aerea colombiana in territorio venezuelano coincide con la visita del capo del Comando meridionale degli Stati Uniti, Crayg Faller, in Colombia presumibilmente per discutere questioni di "cooperazione in materia di sicurezza".
“Stiamo mostrando chiare indicazioni di uno stratagemma dell'impero nordamericano e del governo colombiano, suo indegno e fedele alleato nella regione, per costruire alcuni dei loro noti falsi positivi o qualsiasi tipo di incidente che permetta loro di continuare a generare instabilità, e in modo particolare , silurare il processo di dialogo che si sta svolgendo attualmente in Messico, alla ricerca di soluzioni ai problemi del Paese, della pace e dell'unità dell'intero popolo venezuelano”, si legge in un comunicato diffuso dalle forze armate del Venezuela.
????|| Comunicado Oficial de la Fuerza Armada Nacional Bolivariana en relación a la violación del espacio aéreo venezolano por aeronave tipo Drone
— Prensa FANB (@PrensaFANB) September 21, 2021
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Ecco il comunicato completo:
La Forza armata nazionale bolivariana denuncia la flagrante violazione dello spazio aereo venezuelano da parte di un aereo con equipaggio remoto (drone), tipo Hermes, appartenente all'aeronautica colombiana, evento avvenuto ieri, lunedì 20 settembre, alle 16:48 ora legale venezuelana.
Il suddetto velivolo è stato rilevato dai sistemi di esplorazione del nostro Comando di difesa aerospaziale globale, sorvolare il territorio del comune di Jesús María Semprúm, Stato di Zulia, all'interno della Maiquetía Flight Information Region (FIR) alle coordinate 09º04'50 ″ N - 72º53 '52 ″ Oppure, 64 miglia nautiche a nord-ovest dell'aeroporto “Francisco García de Hevia” situato a La Fría, stato di Táchira, ad un'altitudine di 8 mila piedi, una velocità di 90 nodi e rotta 318, proveniente dalla FIR di Bogotá senza la dovuta autorizzazione di sorvolo o presentare il piano corrispondente per entrare nella Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Questo evento costituisce una palese minaccia alla sicurezza della nazione perché si tratta di un sistema militare utilizzato per missioni di ricognizione aerea, che con assoluta certezza non è stato involontario o accidentale, poiché coincide con la presenza in Colombia dell'ammiraglio Crayg Faller, capo del Comando Sud degli Stati Uniti, alla sua seconda visita quest'anno in Colombia, presumibilmente per discutere questioni di "cooperazione in materia di sicurezza".
Indubbiamente stiamo mostrando chiare indicazioni di uno stratagemma dell'impero nordamericano e del governo colombiano, suo indegno e fedele alleato nella regione, per costruire alcuni dei loro noti falsi positivi o qualsiasi tipo di incidente che permetta loro di continuare a generare instabilità, e di, in modo particolare, silurare il processo di dialogo che si sta svolgendo attualmente in Messico, alla ricerca di soluzioni ai problemi del Paese, della pace e dell'unità dell'intero popolo venezuelano.
Non cadremo nelle ripetute e rozze provocazioni di un'oligarchia criminale e dell'impero decadente che le patrocina, divenute un anacronismo privo della minima credibilità nel contesto delle nazioni. Ma nel rigoroso rispetto delle linee guida strategiche impartite dal cittadino Nicolás Maduro Moros, Presidente Costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, nostro Comandante in Capo, rimarremo vigili, monitorando costantemente l'intero spazio geografico venezuelano, al fine di garantirne l'integrità, così come la nostra libertà, sovranità e indipendenza.
¡Chávez vive… la Patria sigue!
¡Independencia y Patria Socialista… Viviremos y venceremos!
¡Independencia o nada!
¡Leales siempre… Traidores nunca!
¡El Sol de Venezuela nace en el Esequibo!
Caracas, 21 de septiembre de 2021
VLADIMIR PADRINO LÓPEZ
General en Jefe