La dichiarazione dell'anziana israeliana rilasciata da Gaza
Riportiamo di seguito la traduzione della dichiarazione dell'ostaggio israeliano di 85 anni, Yocheved Lifshitz, che con il suo gesto al momento del rilascio dall'.striscia di Gaza, grazie alla mediazione di Qatar e Egitto, ha lanciato un potento grido di pace in tutto il mondo.
È incredibile come la stampa italiana stia strumentalizzando questa storia, riportando in queste ore solo la fase del rapimento e del passaggio per i tunnel e non i giorni successivi. Ed è incredibile come per alcuni commentatori israeliani queste parole siano "un regalo ad Hamas"
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Dal Canale Telegram Middle_East_Spectator
Dichiarazione dell'anziana donna israeliana rilasciata dalle Brigate Al-Qassam, Yocheved Lifshitz:
"Quando siamo arrivati a Gaza, all'inizio ci hanno detto che credevano nel Sacro Corano e che non ci avrebbero fatto del male. Hanno detto che ci avrebbero trattato come trattavano coloro che li circondavano. Eravamo sotto stretta sorveglianza. il paramedico e il medico sono venuti e si sono assicurati che avessimo sempre le medicine che prendevamo, erano molto interessati all'aspetto sanitario, quindi abbiamo avuto un medico.
Ogni due o tre giorni veniva un addetto per vedere come venivamo trattati. Si sono presi la responsabilità e si sono preoccupati di portare le medicine, e se non ci fossero state medicine identiche, ci avrebbero dato delle equivalenti. Sono stati molto gentili e si sono assicurati che mangiassimo bene, mangiassimo il loro stesso cibo. Siamo stati trattati bene. Hanno prestato attenzione ad ogni dettaglio. Con noi c'erano anche donne che conoscevano il significato dell'igiene femminile. Si sono assicurati che avessimo tutto.
Hamas aveva pianificato tutto molto tempo fa. Hanno preparato tutto ciò di cui avevamo bisogno, compresi shampoo e balsamo. La mancanza di competenza dell’esercito e dello Shin Bet ci ha ferito molto. Siamo diventati il capro espiatorio del governo”.