La Fed lancia il Quantitative Easing sulle altre Banche centrali
di Giuseppe Masala
Davvero è istruttivo seguire le mosse delle banche centrali in questa fase per comprendere realmente il funzionamento del sistema monetario internazionale. La Fed ha appena annunziato che si è dotata di un altro strumento: acquisteranno titoli di stato Usa dei portafogli delle altre banche centrali in cambio di dollari. Evidentemente le operazioni di swap (peraltro carissime) non sono sufficienti per saziare la fame di dollari del sistema bancario mondiale e allora la FED fa quello che è in sostanza il Quantitative Easing sui Quantitative Easing.
Stiamo assistendo ad un qualcosa di mai visto con la Federal Reserve che fa il Quantitative Easing sui portafogli (in dollari) delle altre banche centrali e di fatto con gli Usa che provano a caricarsi sulle spalle il mondo intero ovviamente favorendo chi ha riserve cospicue in titoli Usa. Altro che fine del #DollarDominance siamo al #DollarMonopoly.
Curiosa la situazione della BCE che ha riserve in dollari per circa 50 miliardi (al 2018, fonte Bce) ma certamente un sistema bancario europeo esposto in dollari per multipli di questa cifra. Una situazione precaria che forse non sarà tamponata con questa manovra. Ancora sicuri che a mettere a repentaglio l'equilibrio finanziario dell'Eurosistema siano i debiti pubblici? Temo che molti dovranno ricredersi che sa crisi pandemica e la conseguente crisi economico-finanziaria continuerà a lungo.
In futuro capiremo quale sarà il contraccambio politico che gli USA avranno ottenuto per provare a salvare il mondo intero (se ci riescono, ovviamente). Ed eventualmente proveremo a capire se stiano tentando ad affondarne una parte con una dollar-trap da manuale.