La previsione del Premio Nobel Stiglitz sulla crisi bancaria Usa

15766
La previsione del Premio Nobel Stiglitz sulla crisi bancaria Usa

 

L'attuale crisi bancaria negli Stati Uniti conferma che il sistema economico del Paese nordamericano è fragile e può continuare a essere colpito da tempeste economiche sempre più grandi e frequenti, secondo il Premio Nobel per l'Economia, Joseph Stiglitz.

"Abbiamo creato un sistema economico più fragile e, quindi, più incline a essere bombardato da 'shock'. E gli shock che sperimentiamo hanno effetti maggiori", ha spiegato il vincitore del Nobel per l’economia nel 2001, citato in un articolo del Washington Post (W.P.).

Periodicamente gli Stati Uniti sono stati colpiti da gravi crisi e panico finanziari e, secondo Stiglitz, le turbolenze che ne derivano non sono facili da spazzare via dall'economia. Secondo il famoso economista, può anche essere difficile trovare un equilibrio. "Il sistema economico da solo non si corregge quando è bombardato da ogni tipo di shock", ha osservato l'economista, che è stato a capo della Banca Mondiale tra il 1997 e il 2000.

La frequenza degli eventi che scuotono il sistema economico, insieme alla comparsa di nuovi rischi, fa pensare ad altri analisti come Stiglitz che incombono nuovi pericoli finanziari. "La crescita di mercati privati ??non regolamentati, il crescente divario tra Stati Uniti e Cina e le conseguenze finanziarie del cambiamento climatico" sono alcuni degli attuali ambienti volatili che potrebbero innescare nuove instabilità.

Crisi dopo crisi negli Stati Uniti: una coincidenza?

Le ultime quattro amministrazioni statunitensi hanno affrontato crisi economiche abbastanza gravi da giustificare un intervento straordinario del governo; uno schema che sembra non essere il risultato del caso. A questo proposito, il WP spiega che decenni dopo la Seconda guerra mondiale, "le restrizioni sui flussi di capitali globali e la rigida regolamentazione delle finanze nazionali hanno tenuto sotto controllo i rischi di instabilità". Tuttavia, nel tempo, si sono ammorbiditi e negli ultimi 30 anni, con la fine della Guerra Fredda, sono fioriti i “legami finanziari e produttivi transfrontalieri” che, oltre a dare origine a maggiori benefici, hanno generato maggiori rischi che sono stati "meno visibili".

Nell'articolo si evidenzia, inoltre, che le calamità economiche degli ultimi anni sono scoppiate in rapida successione: la crisi finanziaria globale del 2008, la pandemia del 2020 e, più recentemente, il fallimento della Silicon Valley Bank. E mentre i tre episodi avevano poco in comune, sono emersi dopo "periodi di successo" che hanno fatto pensare a investitori e dirigenti che condizioni così favorevoli sarebbero continuate. Tassi di interesse scandalosi e uno scenario geopolitico relativamente calmo sono alcuni di questi precedenti. 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti