La Russia non accetterà nessun ultimatum dagli Stati Uniti
«Qualcuno crede seriamente che la Russia si atterrà a un ultimatum statunitense? Escludo tale opzione, anche se avessimo commesso alcuni errori nella nostra politica o nei nostri argomenti», ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Sergey Riabkov all'agenzia di stampa Sputnik.
Le dichiarazioni sono una risposta ai commenti fatti lo scorso 4 dicembre dal Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, il quale ammoniva che, se Mosca non rispettasse nei prossimi due mesi, i requisiti dell’Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty (INF), Washington non terrà conto dei propri obblighi ai sensi dell'accordo.
Ryabkov ha sottolineato che la Russia è pienamente conforme al Trattato INF, quindi «è un'opzione impensabile» e che agisce in base a quanto richiesto da Washington. Ha anche sottolineato che Mosca non ha ricevuto alcuna notifica ufficiale sulla decisione degli Stati Uniti di abbandonare il patto.
A ottobre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dal trattato INF, importante riferimento nel controllo degli armamenti nell'ultima fase della guerra fredda. Mosca dice che se gli Stati Uniti abbandonando il patto, Mosca sarà costretta a fare lo stesso e svilupperà nuovi missili a medio e corto raggio.