La sinistra della ZTL fa vincere la Meloni

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La sinistra della ZTL fa vincere la Meloni

Sembra che il partito della Meloni abbia superato il PD nei sondaggi. Considerando il comportamento dell'elettorato è probabile che tale sorpasso sia anche più consistente di quanto attestato dagli osservatori. Del resto il PD politicamente non esiste. Non ha una propria linea politica e vive parassitariamente la storia finendo per seguire passivamente l'agenda liberal liberista che gli viene impartita dall'esterno.
 
Il 19% dei voti mi sembra addirittura troppo per un partito guidato da un segretario inetto e insipiente: uno che un giorno si fa vedere insieme a Salvini in sostegno delle politiche dell'estrema destra israeliana e il giorno dopo ritratta, chiedendo che la fantomatica UE intervenga per fermare Netanyahu.
 
Il PD è ormai il partito della sinistra benestante, è il partito dello status quo, dell'europeismo fideistico. Non ha niente da dire ai lavoratori, ai ceti popolari. Straparla di ecologia senza parlare di capitale. Non ha un'idea di progresso. Non ha la minima capacità di formulare un'analisi sulla condizione in cui versa quella parte d'Italia vittima della globalizzazione e delle politiche di austerità che i suoi governi hanno sostenuto e che vergognosamente i suoi dirigenti rivendicano. Ripeto, il 19% mi sembra una previsione fin troppo generosa.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

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