La sinistra e le stesse proposte fallimentari di sempre

1748
La sinistra e le stesse proposte fallimentari di sempre

La questione sulla "patrimoniale" o sulla "tassazione dei ricchi" è piuttosto semplice.
 
Se questa viene presentata come misura per "finanziare cose" - che siano politiche sociali, riduzione delle tasse per altre fasce della popolazione ecc. - vuol dire che si è saldamente ancorati nella logica dell'austerità e della "coperta corta", per cui se si vuole aumentare la spesa di qua o ridurre le tasse di là, bisogna "prendere i soldi" da qualche altra parte.
 
Che si tratti di un approccio del tutto autolesionista - dalla prospettiva di chi spera di migliorare le condizioni materiali dei ceti medio-bassi - lo si evince dal fatto che, accettando questa logica, indirettamente si accetta anche che, se la proposta in questione non dovesse passare - come nel caso della tassa di successione proposta di Letta, bocciata sul nascere -, si dovrà necessariamente rinunciare alle misure che la tassa in questione avrebbe dovuto finanziare.
 
Della serie «c'abbiamo provato, sarebbe bello, ma purtroppo non si può fare perché non ci sono i soldi». Insomma, l'unico obiettivo raggiunto sarà quello di aver convinto la gente dell'impossibilità di finanziare quelle misure. Un bel successo, non c'è che dire!
 
L'approccio va completamente ribaltato: qualunque misura atta a migliorare le condizioni materiali della popolazione va finanziata nell'unico modo in cui si finanziano *tutte* le politiche di bilancio nei moderni regimi monetari (che si tratti di aumenti della spesa pubblica o di riduzione delle tasse), cioè attraverso l'emissione di base monetaria. La tassazione e/o l'emissione di titoli, infatti, avviene *sempre* in un secondo momento. E nessuno meglio di Draghi capisce queste cose, sebbene si guardi bene dal dirlo.
 
Questo almeno nei regimi che detengono la sovranità monetaria, dove le politiche di bilancio avvengono sempre in un regime di cooperazione "automatica" tra banca centrale e governo, laddove il secondo non è mai tenuto a chiedere il "permesso" al primo, che si limita a facilitare le decisioni di bilancio del governo.
 
Da noi la situazione è più complicata, visto che le politiche di bilancio richiedono il "consenso" della BCE. Ma allora ci si aspetterebbe che una sinistra degna di questo nome parli di questo, che è il vero nodo della questione (irrisolvibile nella cornice dell'eurozona).
 
E invece non c'è niente da fare: la sinistra non riesce a uscire dalle stesse proposte fallimentari di sempre, riflesso di una comprensione del tutto fallace di come funzionano i moderni sistemi monetari.
 
Ma d'altronde stiamo parlando di una proposta di Letta. Il che già suona come un ossimoro.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti