La Svezia potrebbe classificare alcuni dati delle indagini su Nord Stream

2498
La Svezia potrebbe classificare alcuni dati delle indagini su Nord Stream

Alcuni paesi occidentali sembrano sostanzialmente disinteressati a fare pubblicamente piena luce sull’attacco terroristico che ha messo fuori uso i gasdotti Nord Stream. 

A tal proposito, la Procura Generale svedese ha dichiarato a Sputnik che si riserva il diritto di classificare alcuni materiali dell'indagine sugli attacchi ai gasdotti Nord Stream 1 e 2.

"Se ci sarà un'incriminazione, alcune parti del materiale investigativo saranno probabilmente pubbliche. In genere, un procuratore in Svezia può anche decidere che alcune parti debbano rimanere riservate. Se un'indagine viene interrotta, nessun materiale sarà pubblico. Dopo tali decisioni, chiunque può richiedere il materiale attraverso il tribunale, la polizia o il pubblico ministero", indica il commento.

A metà giugno, il procuratore svedese Mats Ljungqvist, che conduce l'indagine, ha dichiarato che prevede di presentare le accuse contro i responsabili degli attacchi in autunno.

Il 26 settembre 2022, tre dei quattro gasdotti russi Nord Stream 1 e 2 sono stati sabotati con cariche esplosive sul fondo del Mar Baltico, vicino a un'isola danese e al largo della costa svedese, aree sotto il controllo dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO).

L'8 febbraio, il giornalista statunitense Seymour Hersh, vincitore del premio Pulitzer, ha affermato che i sommozzatori militari statunitensi hanno piazzato cariche esplosive sotto i gasdotti russi durante le esercitazioni Baltops della NATO a metà del 2022, che sono state poi innescate dai norvegesi.

Allo stesso tempo, il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung sostiene, dopo aver condotto una propria indagine insieme ad altri media tedeschi ed europei, che lo yacht Andromeda, che sarebbe stato utilizzato per trasportare esplosivi per il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, è stato noleggiato dalla società Feeria Lwowa di Varsavia, fondata nel 2016 e registrata a nome di due ucraini, che ha ricevuto 2,8 milioni di euro sul proprio conto nel 2020.

Germania, Danimarca e Svezia si sono rifiutate di indagare sul sabotaggio insieme alla Russia o di condividere con essa i risultati delle loro indagini.

Una domanda sorge spontanea: chi e perché ha paura che tuttà la verità sugli attacchi venga a galla?

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti