Laila stritolata. Non chiamatelo incidente, è un omicidio!

5984
Laila stritolata. Non chiamatelo incidente, è un omicidio!

La parola incidente ancora usata per un altro episodio della strage di lavoratrici e lavoratori è un falso ed un insulto intollerabile.

La terribile morte, nell’ azienda Bombonette di Modena, di Laila el Harim, risucchiata da una macchina fustellatrice, non è un incidente ma un OMICIDIO. Un assassinio per sporco profitto, perché basterebbe il rispetto delle più elementari norme di sicurezza per evitare la strage. Come a Luana a Prato, anche a Laila è toccato di operare in una macchina dove no ha funzionato l’arresto automatico.

Sono stanco e al tempo stesso furibondo nel ripeterlo : tutti i macchinari hanno meccanismi di blocco che fermano tutto, anche se solo una mosca dovesse posarsi in un punto dove si possa creare pericolo. Se il macchinario non si ferma e stritola l’operaio vuol dire che quei meccanismi sono stati tolti o resi meno sensibili per far la lavorare più in fretta. È un rischio calcolato che fa il padrone : vuoi che capiti proprio nella mia fabbrica? Ed in effetti a tanti di loro va bene, ma a uno no e allora una persona finisce nei macchinari e viene stritolata.

Cosa può imporre ad una imprenditoria in gran parte criminale di non ammazzare i lavoratori? Solo la forza e l’intensità dei controlli, solo la paura che domani arrivi un ispettore che fa chiudere tutto. E poi una magistratura che quando un operaio viene ucciso in questo modo incrimina e arresta il padrone. Tutto questo non succede e il potere politico, dalla riforma della giustizia alla semplificazione degli appalti, mostra chiaramente che non vuole che succeda.

Così la Confindustria può impunemente presentarsi come preoccupata per la salute pubblica.

D’altra parte i lavoratori come Laila sono ricattati con contratti precari, altro atto criminale contro la loro salute. E anche i sindacati, non tutti per fortuna ma la maggioranza sì, finiscono per accettare che si rischi la vita pur di lavorare. Così, tra criminalità, complicità, passività, la strage continua.

Dolore e rabbia per Laila che lascia una figlia di quattro anni.

Padroni assassini, governo e classe politica complici.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti