«Le Malvinas erano, sono e saranno argentine», il messaggio di Alberto Fernández

1682
«Le Malvinas erano, sono e saranno argentine», il messaggio di Alberto Fernández

Nella giornata del veterano e dei caduti nella guerra delle Malvinas, il governo argentino ha chiesto ancora una volta formalmente che il Regno Unito "riprenda i negoziati bilaterali" per la sovranità dell'arcipelago", nei termini proposti dalle Nazioni Unite" in relazione a al conflitto. "Le Isole Malvinas erano, sono e saranno argentine", ha dichiarato il presidente Alberto Fernández.

Attraverso un comunicato ufficiale, il ministero degli Esteri ha sottolineato il rispetto della risoluzione 2065 dell'Assemblea generale, che invita entrambi gli Stati ad avviare un dialogo diplomatico, supportato anche da "una pluralità di risoluzioni di varie organizzazioni e forum internazionali".

"Il governo argentino continuerà ad impegnarsi nella progettazione e nell'attuazione di politiche statali a lungo termine con l'obiettivo di conformarsi alla convinzione e al sentimento degli argentini riguardo al mandato costituzionale per il recupero di detti territori e al pieno esercizio della sovranità", indica il testo, come riporta il quotidiano argentino Pagina|12. 

Inoltre il presidente Alberto Fernández afferma: «Oggi, come ogni 2 aprile, onoriamo la memoria dei nostri eroi veterani e caduti nella guerra delle Malvinas e rivendichiamo la nostra sovranità sul territorio».

Il presidente ha rinnovato la rivendicazione sovrana dell'Argentina attraverso un post su Twitter, corredato di un video che riporta testimonianze delle infermiere impegnate a prestare assistenza nel conflitto. 

Anche la vicepresidente Cristina Kirchner attraverso Twitter ha ricordato i caduti e gli ex combattenti. Aggiungendo che le Malvinas «sono e saranno» argentine. 

Il ministero degli Esteri di Buenos Aires ha denunciato «l'esistenza di una base militare britannica sulle isole che ignora tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite e l'usurpazione delle risorse naturali dell'Atlantico meridionale che appartengono al popolo argentino».

«In questo 39° anniversario dell'inizio del conflitto nel Sud Atlantico, noi argentini onoriamo con rispetto i combattenti che hanno dato la loro vita e coloro che sono tornati nel continente portando sul loro corpo e sulla loro mente le conseguenze di aver vissuto il dramma del conflitto armato», si legge nella dichiarazione.

Il comunicato ha confermato che il governo argentino è vicino al «dolore dei parenti che hanno perso i propri cari e di coloro che sono rimasti e restano insieme coloro che portano le ferite fisiche e spirituali del combattimento».

«Il modo migliore per onorarli è continuare a lavorare ogni giorno per raggiungere l'obiettivo di recuperare l'esercizio effettivo della sovranità», conclude il comunicato. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti