Le migrazioni secondo il capitalismo liberista
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Tema migrazioni
Svolgimento:
Nel capitalismo liberista avanzato l'uomo è puramente merce, bruta forza lavoro da sottopagare e in quanto merce si sposta dove il mercato lo richiede. Nessuno ha il diritto di costruirsi un'esistenza dignitosa dove è nato e dove magari gli piace stare. Se sei nato a Benevento devi andare a fare il rider a Torino. Se sei nato a Yamoussoukro devi andare a fare il barbone a Milano, dormendo nelle fogne o lo schiavo a Foggia. Tutto ciò prende il nome di "diritto alla sacra libertà di movimento dell'individuo". Chi dice il contrario o si azzarda a ripetere ciò che dicevano tutti i comunisti fino a 40 anni fa, ovvero che ognuno ha il sacrosanto diritto a costruire il proprio destino, dignitosamente, nella sua terra è un maiale razzista puzzone.
Fine.