Libia: perché l'aviazione del generale Haftar avrebbe dovuto bombardare un centro migranti?

15427
Libia: perché l'aviazione del generale Haftar avrebbe dovuto bombardare un centro migranti?

 

Ma qualcuno può spiegare perché mai l’aviazione del generale Khalifa Haftar avrebbe dovuto bombardare un Centro detenzione migranti nell'area di Tajoura, alla periferia di Tripoli? Il Centro – così come ci informa Repubblica – si trova accanto alla base militare di Dhaman dove le (famigerate) milizie di Misurata e quelle fedeli al governo del presidente Fayez al-Serraj hanno concentrato le loro riserve di munizioni e di veicoli. Non sarebbe, quindi, da escludere il “danno collaterale” di un bombardamento (finalizzato a colpire, un obiettivo militare) o l’esplosione accidentale di un deposito di munizioni. Ma la stessa Repubblica, come la quasi totalità dei media, della strage (pare, 80 morti) riporta solo la dichiarazione di al-Serraj: “un attacco premeditato e ‘preciso’.


Si, ma perché un “Centro di detenzione migranti” è stato messo a ridosso di una postazione delle Milizie di Misurata (alle quali, due anni fa, Minniti affidava la “gestione” dei richiedenti asilo)? Una sorta di scudo umano? Di certo quel Centro non era gestito dall’UNHCR e da ONLUS italiane, come i tanti centri finanziati dal Trattato con la Libia (in questi giorni respinto in Parlamento da una parte del PD); centri ben diversi dalle tante “prigioni private” nelle quali migranti e profughi vengono detenuti e torturati per estorcere denaro alle loro famiglie.


Una strage pianificata quella di Tajoura, per evidenziare l’inaffidabilità di Fayez al-Serraj e dei suoi sgherri, facendo così saltare il Trattato in discussione in Parlamento?


Si direbbe non chiederselo nessuno.

 

Francesco Santoianni

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti