L'UE abbandonerà Guaidó

2134
L'UE abbandonerà Guaidó

Juan Guaidò, la farsa ai titoli di coda? Sembra proprio di sì se anche il mostro bicefalo chiamato Unione Europea è intenzionato a non riconoscere più il golpista venezuelano come il presunto presidente ‘incaricato’ del Venezuela. 

La decisione - spiega RedRadioVe - è strettamente collegata all'esito delle elezioni parlamentari del 6 dicembre. Una tornata elettorale che ha visto il chavismo trionfare e così riconquistare la maggioranza in seno all’Assemblea Nazionale. 

La clamorosa sconfitta dell'opposizione ha messo fine alla precaria unità che esisteva nel conclave delle nazioni del vecchio continente, indica il portale venezuelano. 

I paesi europei sanno bene che dopo il 5 gennaio cade l’ultimo fragile appiglio simil-legale che l’autoproclamato scherzo della storia conosciuto come Guaidò può accampare per rivendicare la presidenza virtuale del paese. Alla guida del paese è sempre restato ben in sella il legittimo presidente Maduro. Solo nella narrazione distorta di certi media asserviti a Washington Guaidò è alla guida del Venezuela. 

Come ha evidenziato anche l’ex presidente spagnolo Zapatero il 5 gennaio ritenere Guaidò ancora presidente incaricato perde ogni senso. Il golpista cessando di essere parlamentare non può rivendicare più nulla. 

L’UE resta comunque in mezzo al guado

Quindi è chiaro che l'UE non continuerà più a sostenere Guaidó, come il presunto presidente in carica. Come rivela il corrispondente da Bruxelles, Lluís Pellicer, del quotidiano spagnolo El País, l’UE pur di non legittimare Maduro, unico e vero presidente del Venezuela, avrebbe deciso di riconoscere Guaidó come "l'ultimo presidente" eletto "democraticamente" all'Assemblea Nazionale.

Questa formula manterrebbe parte dello status conferito a Guaidó a livello internazionale. In modo tale che lui e la sua cricca di corrotti possano continuare a gestire i fondi della Repubblica Bolivariana del Venezuela, illegalmente congelati in paesi come il Portogallo e la Svizzera.

Il giorno dopo l'insediamento della nuova Assemblea Nazionale, cioè il 6 gennaio, l'UE prevede di rilasciare una dichiarazione ufficiale con la sua posizione. Ma gli analisti indicano anche che l’Unione attende il segnale dal suo vero capo: il governo degli Stati Uniti per prendere una decisione definitiva e ufficiale. 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Netflix? No è Wall Street, bellezza! di Loretta Napoleoni Netflix? No è Wall Street, bellezza!

Netflix? No è Wall Street, bellezza!

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio   Una finestra aperta Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio

Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

I dazi e il capitalismo deglobalizzato di Giuseppe Giannini I dazi e il capitalismo deglobalizzato

I dazi e il capitalismo deglobalizzato

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti