Missili israeliani abbattano aereo siriano impegnato contro l'ISIS. Ucciso il pilota
Damasco conferma l'abbattimento di un suo aereo da parte della difesa aerea israeliana e lo definisce un altro segno dell'appoggio al terrorismo da parte di Israele. Il jet siriano, infatti, era impegnato nei bombardamenti per eliminare la residua presenza dell'ISIS nel sud della Siria.
"Due missili Patriot sono stati lanciati contro un aereo da combattimento siriano Sukhoi che si è infiltrato di un miglio [circa 1,6 chilometri] nello spazio aereo israeliano", riferiscono funzionari militari israeliani su Twitter.
"Le forze di difesa israeliane hanno monitorato il combattente, che è stato poi intercettato dai missili Patriot", si aggiunge la dichiarazione.
Two Patriot missiles were launched at a Syrian Sukhoi fighter jet that infiltrated about 1 mile into Israeli airspace. The IDF monitored the fighter jet, which was then intercepted by the Patriot missiles. pic.twitter.com/owL4Pm7zER
— IDF (@IDFSpokesperson) 24 luglio 2018
"Il nemico israeliano conferma il suo sostegno ai gruppi terroristici e armati, e attacca uno dei nostri caccia, che stava attaccando le loro postazioni nell'area di Saida, al di fuori della Yarmouk Valley (a est di Daraa), all'interno dello spazio aereo siriano ", si legge in un comunicato del Ministero della Difesa siriano.
Il portale di notizie 'Al Masdar News', che cita una fonte militare siriana, riferisce che "il pilota siriano del jet che sorvolava l'area vicino al confine delle alture del Golan occupate sarebbe stato ucciso durante l'attacco."
La fonte ha aggiunto il pilota è stato identificato come il Colonnello Umran Mare, originario di Tartous. Il colonnello Mare è il secondo pilota siriano ad essere ucciso da Israele negli ultimi quattro anni.