NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO
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di Michelangelo Severgnini
Un anno fa oggi si verificavano i fatti di censura nel corso del Festival dei Diritti Umani di Napoli, durante il quale la proiezione del film L''Urlo venne interrotta dopo 20 minuti dallo squadrismo buonista di alcuni attivisti delle Ong e dalla complicità degli organizzatori del festival
In questo anno ne ho viste di tutti i colori.
Parlamentari italiani propormi mirabolanti presentazioni in Senato e cambiare idea di fronte alla mia richiesta di presentare a loro volta un'interrogazione parlamentare sul destino dei fondi mandati a Tripoli.
Critici cinematografici recensire il film su quotidiani nazionali senza averlo visto.
Africani ormai in Europa, ben pasciuti e coccolati, fare video-messaggi sostenendo il falso e accusandomi di "uccidere i migranti".
Ma ho visto anche centinaia di persone in Italia attivarsi per organizzare circa 50 proiezioni su tutto il territorio, da Trento a Palermo, in barba alla censura dello stesso produttore che ne impedisce la distribuzione, mostrando il film a migliaia di persone grazie alla legge sul diritto d'autore che mi consente di proiettare solo in mia presenza il film (e senza compenso).
LEGGI: L'URLO DI MICHELANGELO SEVERGNINI
LEGGI: L'URLO DI MICHELANGELO SEVERGNINI
Infine ho proiettato "L'Urlo" a Dakar e in questo video ne testimonio una parte del dibattito che ne è seguito insieme ai ragazzi dell'associazione COFLEC contro la tratta di esseri umani.
E infine, qualche giorno fa, sono tornato a Napoli per mostrare il film ai cittadini napoletani.
Questo il video "Napoli - Dakar - Napoli":