Netanyahu minaccia di infliggere un "colpo schiacciante" all'Iran in Libano e Siria
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito che il suo paese continuerà ad affrontare i tentativi dell'Iran di radicarsi in Siria e non tollererà gli sforzi dei suoi nemici di sviluppare missili ad alta precisione.
In un discorso durante la cerimonia di consegna dei diplomi per un nuovo gruppo di piloti dell'aeronautica militare israeliana, Netanyahu ha detto: "Non permetteremo all'Iran di possedere armi nucleari e non sottovaluteremo le minacce dirette contro di noi, tuttavia non ci scoraggerà, e lo faremo non tollerare gli sforzi dei nostri nemici che mirano a sviluppare missili ad alta precisione in Siria, Libano e altrove."
Ha poi precisato: “Non smetteremo di volare e preserveremo la sicurezza di Israele. La politica che adottiamo è chiara e coerente, ovvero che chiunque tenti di attaccarci subirà un duro colpo. Di fronte al pericolo, l'Air Force è pronta ad operare con la forza, in qualsiasi misura, in qualsiasi arena e contro qualsiasi bersaglio."
Ha aggiunto: "Entro quattro mesi, abbiamo raggiunto quattro accordi di pace e normalizzazione con Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Sudan e ora anche con il Marocco, il che cambia le caratteristiche dell'aviazione civile e significa più voli, più rotte aeree e verso più paesi."
Netanyahu ha rivolto minacce all'Iran sulla sua presenza in Siria in diverse occasioni. Teheran ha sempre ricordato che la sua presenza all'interno della Repubblica araba avviene su richiesta di Damasco e vi rimarranno per tutto il tempo necessario.
Sul possesso di armi nucleare, il regime israeliano è davvero ipocrita e sconcertante. E' l'unico paese nell'Asia Occidentale a possedere tali armi di distruzione di massa.