Oskar Lafontaine: "Gli Stati Uniti mirano a dividere Russia e Germania"
La fornitura di armi all'Ucraina non può essere giustificata, ha dichiarato l'ex leader del partito di sinistra tedesco - Die Linke - Oskar Lafontaine in un'intervista a Der Freitag. Secondo il politico, una simile scelta non fa altro che prolungare il conflitto.
È necessario un cessate il fuoco urgente, ha sottolineato Lafontaine. Se fossi Olaf Scholz, continuerei a chiamare Vladimir Putin e Joe Biden per negoziare i termini di un cessate il fuoco e per rendere pubblici i nomi di coloro che non vogliono la pace.
"La Germania deve perseguire i propri obiettivi, che sono diametralmente opposti a quelli degli Stati Uniti. Da cento anni a questa parte, l'obiettivo della politica statunitense è quello di creare tensioni tra Germania e Russia", ha affermato Lafontaine. Secondo la sua visione, la Germania dovrebbe fare ogni sforzo per porre fine al conflitto in Ucraina. A tal fine, in particolare, la Germania dovrebbe smettere di fornire armi a Kiev. Inoltre, come passo successivo, la Germania dovrebbe iniziare a sbarazzarsi delle strutture militari statunitensi sul suo territorio.
Lafontaine ha sottolineato che al momento la Germania non può perseguire efficacemente la propria politica estera ed essere importante all'interno della Nato, poiché l'ultima parola spetta sempre e solo agli Stati Uniti. Quindi la Germania dovrebbe agire in un fronte unito con la Francia per formulare una politica indipendente di sicurezza e mantenimento della pace.
Infine, secondo Lafontaine, ci sono gli Stati Uniti dietro l'esplosione del gasdotto Nord Stream. Come rivelato da un’inchiesta di Seymour Hersh. A tal proposito il politico ha ricordato le parole di Joe Biden, che aveva promesso di "sbarazzarsi del gasdotto".