Parlamentare britannica: Londra complice della catastrofe dello Yemen

744
Parlamentare britannica: Londra complice della catastrofe dello Yemen

 

Una legislatrice britannico definisce "scandalo nazionale" la complicità del suo paese nella guerra contro lo Yemen, che ha causato la peggiore crisi umanitaria del mondo.

“Il ruolo del Regno Unito nello Yemen deve essere considerato uno scandalo nazionale. Ciò ha causato la peggiore crisi umanitaria del mondo e il Regno Unito è profondamente complice ", ha denunciato, ieri, la deputata laburista Zarah Sultana al parlamento britannico.

Sultana ha anche ricordato che il suo paese ha concesso licenze all'Arabia Saudita per l'acquisto di armi per un valore di 5,3 miliardi di sterline (quasi 6 miliardi di dollari) da quando Riad ed i suoi alleati hanno lanciato il 26 marzo 2015 una guerra contro lo Yemen. Ciò è accaduto nonostante i rapporti che confermano che il regime saudita ha violato il diritto internazionale in diverse occasioni, ha osservato.

Come esempio di "crimini apparenti" commessi dall'Arabia Saudita e dai suoi alleati nello Yemen, Sultana ha ricordato un attacco di aerei da guerra sauditi contro uno scuolabus nella città di Zahian, situata nella provincia di Saada (nord-ovest), che ha provocato la morte di almeno 39 bambini e decine di adulti il ??9 agosto 2018, oltre a più di 60 feriti.

La deputata ha denunciato che le bombe fornite dal Regno Unito e dagli Stati Uniti, vengono sganciate da velivoli fabbricati dal Regno Unito e dagli Stati Uniti e da piloti addestrati da Londra e Washington. Sarebbe possibile senza questo supporto ( ...) Questi crimini e questa crisi umanitaria non si sarebbero verificati senza il sostegno del Regno Unito e degli Stati Uniti (...) Avrebbero potuto fermare la guerra, ritirando il loro sostegno ai sauditi”, ha ribadito.

Sultana ha anche riferito che le autorità saudite hanno successivamente riconosciuto che “nessun obiettivo militare era stato rilevato nell'area. Hanno detto che l'offensiva è stata un errore ”, ha lamentato.

Le aggressioni saudite, molte volte perpetrate con aerei e bombe realizzate negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali, hanno provocato la morte di oltre 91.000 yemeniti fino a giugno 2019, secondo i dati forniti dall'Acled, Armed Conflict Location and Data Project.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti