Pechino: "500 mila morti di Covid e la chiamate democrazia?"
Il ministero degli Esteri cinese non perde un colpo e replica all'ennesima provocazione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden sulla presunta mancanza di valori democratici di Pechino.
Oggi, la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying ha affrontato i commenti fatti dal Biden, il quale ha sostenuto che il leader cinese Xi Jinping "non ha un osso democratico nel suo corpo".
Hua ha ricordato che le questioni della democrazia e della centralizzazione non erano importanti fintanto che lo stato può "portare stabilità politica, progresso sociale e migliorare la vita delle persone".
La portavoce ha aggiunto che Pechino "persegue una filosofia incentrata sulle persone" che è in netto contrasto "con la politica elettorale statunitense incentrata su interessi politici di parte".
Passando alle sfide interne degli Stati Uniti, la portavoce ha evidenziato le contraddizioni della cosiddetta democrazia a stelel e strisce, sostenendo che non stava lavorando nel migliore interesse del suo popolo nonostante la sua ricchezza e potere percepiti.
"Non importa quanto un paese si vanti dei suoi valori democratici, è rimasto a guardare più di 500.000 persone morire a causa dell'epidemia senza fare nulla e più di 40.000 persone uccise ogni anno con armi da fuoco senza fare nulla.". Una risposta che non lascia spazio ad altre repliche.
Ieri, l'inquilino dellil presidente Biden ha ammesso la sfida che la Cina pone all'egemonia degli Stati Uniti e ha fatto una serie di commenti sul leader cinese. "Non ha un osso democratico - con una piccola 'd' - nel corpo, ma è un ragazzo sveglio e intelligente", ha detto Biden a proposito di Xi Jinping.