Politico: l'UE prevede conflitti per l'acqua in Europa
La scarsità d'acqua è fonte di conflitti tra i Paesi dell'UE che non sono preparati al riscaldamento globale. Secondo quanto riporta Politico, questo monito è contenuto in un documento della Commissione europea, che intende esortare i Paesi dell'UE ad accelerare i preparativi per il cambiamento climatico.
Gli autori del documento sostengono che i membri dell'UE sono in ritardo su questo tema e non stanno adottando pienamente le azioni necessarie. Questo avvertimento, molto netto e diretto, sarà la prossima importante iniziativa dell'UE in materia di clima in vista delle elezioni di giugno.
"Questi rischi potrebbero manifestarsi in vari modi. Tra questi, l'aumento della concorrenza per le risorse idriche per diversi settori e scopi, nonché il potenziale di conflitti all'interno e tra gli Stati membri per le risorse idriche transfrontaliere", si legge nella bozza del documento.
Come si legge nella pubblicazione statunitense, alcune regioni stanno già litigando per l'approvvigionamento idrico. La Catalogna, in Spagna, colpita dalla siccità, sta cercando di convincere il governo centrale a portare sul suo territorio l'acqua del fiume dalla vicina Aragona, il che ha provocato un aumento delle tensioni politiche. In Francia, l'anno scorso si sono verificati scontri per la costruzione di bacini idrici.
La Commissione europea osserva inoltre che malattie infettive come la febbre del Nilo occidentale si diffonderanno in alcune parti d'Europa, ma "non sono ancora state sviluppate misure mediche efficaci o sono insufficienti". Inoltre, "l'intera infrastruttura di trasporto è a rischio a causa del cambiamento climatico", ma sono pochi i fondi stanziati per combattere questa minaccia.
Di conseguenza, sostiene la Commissione europea nel documento riportato da Politico, il cambiamento climatico potrebbe portare a un aumento delle disuguaglianze tra i Paesi dell'UE e al loro interno, con l'Europa meridionale più colpita rispetto al resto del continente.