Pomigliano, stop alla pausa mensa. Slai Cobas: sciopero e diffida contro Stellantis

Foto Laprovinciaonline

2751
Pomigliano, stop alla pausa mensa. Slai Cobas: sciopero e diffida contro Stellantis

 

La realtà va al di sopra della saga fantozziana. Nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, Stellantis, per recuperare la produzione dei modelli Fiat Panda e Alfa Romeo Tonale, senza tanti fronzoli, decide che i lavoratori devono, sostanzialmente, rinunciare al diritto alla mensa.

Nemmeno si può citare il film di Charlie Chaplin in Tempi moderni,  girato nel 1936 per denunciare e mettere in ridicolo il sistema produttivo fordista della catena di montaggio. Sono passati più di 80 anni e le condizioni lavorative sono peggiorate, infatti, nel film  al personaggio interpretato da Chaplin era consentito che lo lasciassero mangiare in quale modo, anche se doveva produrre allo stesso tempo.

Gli operai dello Slai Cobas all’AntiDiplomatico denunciano che la pretesa aziendale consiste, citando la stessa Stellantis, “per gli addetti e collegati di lastratura e verniciatura, con decorrenza 28 agosto/31 dicembre 2023, che l’attività lavorativa sarà svolta anche nella mezz’ora retribuita della mensa”.

Una cosa inaudita. Se fosse successa in un luogo do lavoro in Russia, in Cina ci sarebbe le aperture di Tg e siti web dei giornali. Tutto questo avviene in quello che sarebbe il “giardino” secondo l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione Europea, Josep Borrell.

Negli stabilimenti Fiat, soprattutto, negli ultimi 30 anni con la complicità di Cgil-Cisl e Uil, la mensa per i lavoratori è stata spostata a fine turno. Immaginate chi viene a lavorare da luoghi lontani dalla fabbrica, dover aspettare 8 ore per mangiare. Il provvedimento ha avuto anche una volontà ben precisa, oltre quella produttiva. La mensa, infatti, è stato anche un luogo di aggregazione fra operai di diversi reparti, dove si organizzavano anche scioperi.

Comunque, Stellantis in questi mesi ha risposto alle proteste dei lavoratori contro i ritmi insostenibili e le condizioni precarie igienico sanitari, mettendo al centro il profitto e il recupero della produzione. Ergo, le risposte sono state i sabati lavorativi, trasferendo anche 1200 lavoratori da Melfi a Pomigliano, senza ottenere nulla, gli scioperi indetti dallo Slai Cobas hanno compattato le maestranze di Melfi e Pomigliano.

Il sindacato di base ricorda, che non “è pensabile colmare (senza rendersene complici) il grave deficit impiantistico- gestionale e produttivo con l’eliminazione della mensa che è un diritto di legge dei lavoratori non derogabile contrattualmente, per costringerli a produrre mezza ora in più a turno, nonché imporre, coi sindacati compiacenti, i 20 turni a scorrimento per non parlare del trasferimento coatto di 1.200 lavoratori – sotto ricatto – da Melfi a Pomigliano.”

Inoltre, ribadisce che “la pausa menda rappresenta un obbligo per l’azienda e un diritto del lavoratore non derogabile dagli accordi sindacali fuorilegge. I sindacati compiacenti non possono consentire a Stellantis di comprare la fame dei lavoratori tenuti in CIGS e sotto salario.”

Per domani lo Slai cobas ha indetto altre 8 ore di sciopero nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, allo stesso tempo, “ha predisposto ogni adeguata tutela giudiziaria dei diritti dei lavoratori e della democrazia in fabbrica”, in quanto la pausa mensa è “un diritto dei lavoratori non modificabile a cui pensiamo che non si debba rinunciare.”

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti