"Quel 43% di opinione pubblica non è rappresentato dalla politica"

5019
"Quel 43% di opinione pubblica non è rappresentato dalla politica"

 

Del confronto tra Santoro e Mieli, andato in onda ieri sera su La7, mi ha colpito una frase pronunciata dopo che Formigli ha mostrato il sondaggio sull'invio di armi all'Ucraina. Di fronte alla schiacciante maggioranza degli italiani contrari alla guerra (in un contesto dominato dai guerrafondai e dal conformismo di molti intellettuali) Santoro ha detto più o meno: "Quel 43% di opinione pubblica non è rappresentato dalla politica.".
 
Ha ragione. Nessun gruppo parlamentare italiano si è oggi espresso nettamente contro la guerra e contro l'invio di armi (fanno eccezione alcuni membri del Gruppo misto, come gli esponenti di Sinistra italiana e di Alternativa c’è). Nessun rappresentante della Camera o del Senato ha inviato urgentemente un'interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio e al ministro della difesa per chiedere chiarimenti sul ruolo e sugli obiettivi dell'Italia in questa guerra. E anzi, in questo momento l'invio di armi da parte del nostro paese è stato secretato e dunque sottratto alla discussione parlamentare. Inoltre Draghi non ha mai pronunciato alcuna parola di garanzia sulla sicurezza del nostro territorio che ospita numerose basi della nato e degli Stati Uniti (in cui sono custodite alcune testate nucleari). Cosa rischiamo con l'invio di armi? Quali sono le valutazioni della Farnesina e del ministero della Difesa circa l'esposizione dell'Italia? Quali sono gli scenari in caso di allargamento del conflitto?
 
Siamo un paese in cui due temi centralissimi come quello della guerra e quello della sicurazza nazionale non possono essere discussi: un paese in cui l'opinione pubblica ostile alla guerra non ha cittadinanza politica e deve rivolgersi alle associazioni (come l'ANPI, non a caso messa sotto attacco) per poter essere rappresentata. Il massimo che è concesso a questa parte d'Italia è poter fare il tifo davanti alla tv mentre va in onda qualche talk show. La politica, quella che si fa nelle sedi istituzionali, è totalmente monopolizzata da una classe politica che con qualche sfumatura sostiene le posizioni estremiste di Biden.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti