Rai, ma quale "lottizzazione" si chiama democrazia
La famigerata "lottizzazione" della RAI è la cosa che più si avvicina a una gestione democratica della televisione pubblica nella misura in cui i partiti sono (dovrebbero essere) espressione della società.
È anche l'unica cosa che garantisce un minimo di scudo al sistema politico dalla propaganda incessante degli organi mediatici privatici. È chiaro anche a un bambino, infatti, che uno degli errori madornali che ha commesso il Movimento 5 Stelle è stato proprio quello di non aver seriamente "lottizzato" un canale RAI, trovandosi così inerme di fronte agli attacchi dei suoi nemici (dentro e fuori dallo Stato).
L'alternativa al "controllo dei partiti sulla RAI" è che tale controllo sia esercitato da poteri privati e/o senza alcuna legittimazione democratica. Il senso della vicenda #Fedez - che è l'incarnazione vivente di quel potere mediatico privato che vorrebbe sostituirsi allo Stato - sta tutto qua. Non a caso da due giorni non si parla di altro che della necessità di "de-lottizzare" la RAI.