RITORNO A BENGASI
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Questo fine settimana torno a Bengasi. Parteciperò a quello che Libya Review, non certo un sito vicino al governo di Bengasi, definisce un "summit chiave sulla migrazione".
La persona che vedete qui nella foto è Abdul Hadi Al-Huweej, attuale ministro degli affari esteri del governo libico di Bengasi, nominato lo scorso agosto con voto di fiducia del legittimo parlamento libico.
È lui l'artefice e il sostenitore di questo summit.
Mi lega ad Al-Huweej un rapporto di conoscenza e amicizia che si protrae da oltre un anno ormai.
Nell'agosto 2022 scrisse la prefazione al libro "L'Urlo - schiavi in cambio di petrolio", perché da subito ha creduto alla mia ricerca e al mio lavoro.
Questo mio secondo viaggio a Bengasi sarà speciale anche perché avrò l'occasione di omaggiarlo della prima copia della seconda edizione del libro "L'Urlo", pubblicata dell'Antidiplomatico.
La nuova edizione del libro aggiornata sarà a disposizione dei lettori italiani da fine mese.
E questa è per me una grande notizia e una felice coincidenza.
Nella nuova edizione non solo si trova la prefazione che Al-Huweej scrisse nell'agosto 2022, ma si trovano alcuni extra.
Tra questi un'intervista che ho realizzato nell'agosto 2023, un anno più tardi, ad Al-Huweej appena nominato ministro.
L'intervista è rimasta fino ad oggi inedita perché, chiestami dal Fatto Quotidiano e proposta in seguito a La Verità, entrambi hanno rifiutato di pubblicarla.
L'ho inserita nel libro anche come denuncia del clima asfissiante che si respira nell'informazione in Italia e, se permettete, particolarmente quando si parla di Libia.
Se nemmeno questi due quotidiani hanno osato pubblicare quell'intervista, di fatto a un ministro degli esteri di un governo sovrano, checché ne pensino le redazioni dei due quotidiani e il resto della stampa italiana, restano ben pochi spazi liberi in Italia.
Tutto questo riecheggia infine con la sufficienza, quando non l'aperta ostilità, con cui viene trattato il mio lavoro in Italia.
Infine, giugno sarà un mese di proiezioni ed incontri.
Si comincia a dire il vero il 31 maggio a Trieste con la proiezione del film L'Urlo.
"Una storia antidiplomatica", il nuovo documentario che denuncia la censura dell'Urlo e i 10 anni senza elezioni in Libia, sarà proiettato il 4 giugno a Milano, il 12 a Palermo e il 15 a Genova. Ulteriori proiezioni sono in programma. Consiglio pertanto di seguire gli aggiornamenti sul canale Telegram: https://t.me/lurlo_ michelangelosevergnini/
Chi volesse organizzare altre proiezioni può scrivere a lurlo.thescream@gmail.com.
Infine il 7 giugno sarò ospite a Milano di un dibattito pubblico organizzato da "Africa Rivista" sul tema "Accoglienza e migrazioni dall'Africa".