Smascherare la degenerazione delle élite

Il nostro caso di studio archetipico sono i Macron, la coppia di potere francese situata all'apice della piramide politica del loro Paese

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Smascherare la degenerazione delle élite

di Stephen Karganovic - Strategic Culture

 

È quasi superfluo dire che l'“élite” a cui si fa riferimento si trova nell'Occidente collettivo. Sarebbe estremamente difficile associare il segmento principale di qualsiasi altra società o civiltà, come classe, alla degenerazione.

Il nostro caso studio archetipico sono i Macron, la coppia al potere francese situata alla cima alla piramide politica del suo paese. Le nostre fonti francesi ci assicurano che in Francia si sospettava da tempo di anomalie riguardanti il sesso di nascita del membro presumibilmente femminile di quella coppia. Tuttavia, queste supposizioni dovevano essere espresse sotto banco, a causa dell'estrema ostilità del sistema nei confronti di qualsiasi speculazione su quel soggetto. 

I pochi giornalisti investigativi e investigatori che avevano osato mettere in discussione queste anomalie, molte delle quali evidenti anche a occhio nudo, sono stati perseguiti dai media e dal sistema giudiziario francese in modi variamente crudeli. Ciò smentisce chiaramente quanto rimane della reputazione storica della Francia come rifugio di tolleranza illuminata per le opinioni differenti. 

La giornalista statunitense Candace Owens ha raccolto prove che dimostrano in modo convincente (e quasi conclusivo) che l'individuo presentato al pubblico con l'identità di Brigitte Macron, la moglie ufficiale del presidente francese, non è né Brigitte né una donna biologica. 

La carriera professionale di Candace Owens segue in molti modi quella del suo collega Tucker Carlson. Come Tucker, Candace ha lavorato per anni nei ranghi dei media istituzionali fino a quando la sua coscienza è stata così segnata dai vincoli sulla segnalazione veritiera e sui commenti onesti che restare all'interno del sistema non era più un'opzione. Come Tucker, Candace è riuscita a trasformare il rispetto e la fiducia accumulati negli anni in una piattaforma indipendente di giornalismo investigativo. Lì, senza censura, può discutere argomenti ed esprimere opinioni che sono vietati nel discorso del mondo pseudo liberale democratico del giornalismo mainstream che l'ha espulsa, come ha fatto con Tucker, dalle file dei suoi professionisti. 

Intrigata dalle voci che circondavano la "prima dama" della Francia, Candace Owens ha preso la coraggiosa decisione di scavare nella storia e di condividerne i risultati con il suo pubblico, che ormai conta milioni di persone. Il risultato è stato Becoming Brigitte: Gaslighting the public, una serie di reportage investigativi che per la prima volta hanno attirato l'attenzione del mondo anglofono sul groviglio di menzogne e falsificazioni che circonda non solo l'identità reale del presunto coniuge di Emmanuel Macron, ma anche il suo vertiginoso (e apparentemente immotivato) saliscendi verso la notorietà e infine la Presidenza di un grande paese europeo. 

In sostanza, le rivelazioni di Candace sono che “Mme. Macron” è stata, per così dire, travisata, ma con un disegno deliberato, essendo nata maschio e successivamente sottoposta a interventi chirurgici per alterare il suo sesso. Ma secondo i degradati criteri contemporanei, questa rivelazione è normale rispetto alla parte veramente squallida della storia. Si scopre che la maggior parte di ciò che ci è stato raccontato sull'inizio della loro relazione è palesemente falso. Anche l'affermazione del resoconto ufficiale secondo cui a diciassette anni Emmanuel era quasi maggiorenne quando lui e la sua insegnante, la presunta trentaseienne Brigitte, “si innamorarono” è falsa come l'identità di genere ufficiale della “signora” Macron. Una ricerca meticolosa ha rivelato che, nella fase critica in cui ha ceduto al fascino della sua insegnante di letteratura della scuola media, Emmanuel era in realtà un ragazzino di quattordici anni, mentre la sua seduttrice (o forse più precisamente, seduttore) ne aveva trentanove. Questo non solo aumenta in modo significativo la differenza di età tra gli amanti, ma soprattutto fa rientrare la vicenda nell'ambito legale dello stupro di minore, anche per gli standard francesi, notoriamente permissivi.

Questo, naturalmente, è solo l'essenziale delle affermazioni polemiche che Candace Owens corrobora con ampie prove, lasciando poco spazio al ragionevole dubbio. Nessun riassunto dei dettagli può rendere giustizia a quello che Candace definisce “uno sguardo al passato torbido e nascosto di Emmanuel e Brigitte Macron”, per cui la visione dell'intera serie di sei episodi, che culmina con l'incisiva ricapitolazione appena pubblicata, Epilogo, è altamente raccomandata a tutti coloro che desiderano assaporare i particolari di questa sordida storia di dissolutezza, inganno, pedofilia e tradimento della fiducia pubblica.

Per il suo impegno nell'esporre il marciume morale nel cuore della vita pubblica francese, Candace Owens è stata ricompensata con una severa lettera da parte di uno studio legale statunitense ingaggiato dai Macron (“Mr. e Mr. Macron”, come li definisce sarcasticamente, ma probabilmente non in modo impreciso, in uno degli episodi) in cui le si chiedeva di cessare e desistere dal portare a termine la sua dirompente indagine e si minacciavano gravi conseguenze se non avesse abbandonato l'inchiesta.

Ma lungi dal raggiungere l'effetto desiderato, la minaccia legale ha prevedibilmente reso Candace Owens più determinata a portare avanti la sua indagine. Negli USA poteva permettersi di farlo grazie alla protezione fornita dal Primo Emendamento e a un sistema giudiziario ancora ampiamente resistente agli abusi più gravi. Durante la recente campagna presidenziale, la Owens ha condotto un'indagine approfondita di portata analoga sul torbido background di Kamala Harris, scoprendo una massa analoga di allarmanti incongruenze, inesattezze fattuali e lacune informative nella biografia dell'individuo che si trovava a un soffio da una delle cariche politiche più potenti del mondo. Inutile dire che, per quanto il suo ficcanasare fosse sgradito a individui e interessi potenti, negli USA Candace è stata comunque libera di portare a termine il suo compito e di pubblicare le sue scoperte, a differenza dei suoi colleghi francesi che sono stati molestati e messi a tacere o, come il giornalista investigativo Xavier Poussard, hanno dovuto trasferire la loro famiglia all'estero per mettersi al sicuro.

Inutile dire che la pubblicazione di dettagli piccanti della vita privata della coppia presidenziale francese non è il vero motivo dell'indagine della signora Owens o di questa riflessione sui risultati del suo lavoro professionale. Si tratta piuttosto della costernazione provocata dalla domanda che Candace Owens pone in uno degli episodi della serie Macron e che potremmo riprendere anche noi: cosa spiega l'improvvisa comparsa di così tanti Manchurian Candidates (i Macron e Harris sono solo la punta dell'iceberg) ai vertici politici dell'Occidente collettivo? Chi li controlla con il ricatto, di chi sono gli ordini che prendono e quali programmi non detti e torbidi, totalmente in contrasto con i loro impegni e le loro dichiarazioni pubbliche, vengono strumentalizzati per promuovere?

Certo, questi personaggi pubblici artificiosi, privi di una biografia verificabile e apparentemente privi di sostanza umana, non sono altro che delegati dei veri governanti, in effetti solo lo strato visibile ed esterno del complesso e fraudolento sistema che governa le “democrazie occidentali”.

Ma per quanto tempo ancora le nazioni occidentali sono disposte a tollerare questa farsa, sottoponendosi a direttive trasmesse attraverso figure anonime di provenienza fittizia e incaricate di una missione dubbia?

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

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