Sovranismo o Europeismo?
di Domenico Moro
Bisogna fare chiarezza sul fatto che la contraddizione è tra il capitale e il lavoro salariato. Il primo utilizza la Ue e l'euro come strumento privilegiato contro il secondo in questa fase storica. La contrapposizione tra sovranismo e europeismo è creata a bella posta per fare confusione proprio dai media e dagli intellettuali legati alle élites capitalistiche europee.
Il fatto di essere per l'uscita da Ue e euro non significa né deve significare che non sono internazionalista (non europeista come spiego più sotto), anzi è tutto l'opposto. Allo stesso tempo il fatto che sono internazionalista non deve implicare che non mi renda conto che, solo riportando a livello nazionale certe funzioni, metto in difficoltà il capitale multinazionale e ricostruisco un contesto in cui è più facile (o meno difficoltoso) portare avanti certe politiche a favore dei lavoratori e soprattutto ristabilire rapporti di forza più favorevoli alla classe salariata.
Concludo dicendo che mi ritengo internazionalista molto più che europeista.
Perché mai dovremmo limitare la solidarietà e la necessità di costruire una unità di classe all'Europa? Essa si estende ai popoli oppressi dagli stati europei, per esempio a quelli africani, e quindi ben al di là dell'Europa geografica.