Tamir Pardo, l'ex capo del Mossad denuncia l'apartheid contro i palestinesi

2045
Tamir Pardo, l'ex capo del Mossad denuncia l'apartheid contro i palestinesi

 

Sicuramente ci sarà chi non si scandalizzerà. In quanto, Israele, a prescindere da queste dichiarazioni, è risaputo che pratica il regime di apartheid contro i palestinesi.

Però, questa volta, queste dichiarazioni hanno un peso diverso. A farle è Tamir Pardo, ex capo del servizio di spionaggio estero israeliano, Mossad, il quale ha confermato che il regime israeliano impone un sistema di “apartheid” contro i palestinesi. Che sia in carica o ex, dato l’incarico che ha avuto Pardo, sono dichiarazioni che hanno un rilievo enorme e che certamente non verranno per nulla riprese o commentate dal mainstream.

Tra l’altro non sono così pochi gli ex alti funzionari israeliani a pensarla come Pardo.

Un gruppo di ex leader, diplomatici e uomini della sicurezza israeliani hanno avvertito che Israele rischia di diventare uno stato di apartheid, ma il linguaggio di Pardo è stato ancora più schietto.

Pardo, all’Associated Press, senza mezzi termini ha dichiarato: "in un territorio dove due persone vengono processate sotto due sistemi legali, questo è apartheid.”

Pardo prende come esempio un incidente automobilistico tra l'auto di un colono ebreo e quella di un palestinese che vive nelle città di Al-Jalil o Nablus, entrambe nella Cisgiordania occupata. Ricorda che ognuno di loro dovrà affrontare un sistema legale diverso, uno militare e l'altro civile.

Inoltre, ha ricordato che i cittadini israeliani possono salire in macchina e guidare dove vogliono, esclusa la Striscia di Gaza sotto assedio, ma che i palestinesi non possono guidare ovunque. Inoltre, ha ribadito che le sue opinioni sul sistema in Cisgiordania “non erano estreme. Sono un fatto."

Agli israeliani è vietato entrare nelle aree palestinesi della Cisgiordania, ma possono attraversare Israele e tutto il 60% della Cisgiordania controllata da Israele. I palestinesi hanno bisogno del permesso di Israele per entrare nel paese e spesso devono passare attraverso posti di blocco militari per spostarsi all’interno della Cisgiordania.

Nell'ultimo anno, Pardo è diventato molto critico con Netanyahu e la sua controversa riforma del sistema giudiziario, criticando il suo vecchio capo per i passi che, secondo lui, porterebbero Israele a diventare una dittatura. Le dichiarazioni rese sull'occupazione militare israeliana è rara tra i leader del movimento di protesta di base contro la revisione giudiziaria, che ha in gran parte evitato di parlare dell'occupazione temendo che potesse spaventare altri sostenitori nazionalisti.

Nominato dal primo ministro Benjamin Netanyahu capo del Mossad dal 2011 al 2016, non ha voluto dire se le stesse convinzioni le aveva anche mentre era a capo del Mossad. Ma ha precisato che, secondo lui, tra le questioni più urgenti del paese ci sono i palestinesi, non solo il programma nucleare iraniano, visto da Netanyahu come una minaccia esistenziale.

In una lettera aperta all’inizio di agosto, centinaia di accademici e personaggi pubblici provenienti da tutta la Palestina occupata e da altre nazioni hanno equiparato l’occupazione illegale decennale dei territori palestinesi da parte di Israele all’”apartheid”.

I firmatari hanno criticato il fatto che al popolo palestinese mancano quasi tutti i diritti fondamentali, compreso il diritto di voto e di protesta. “Si trovano ad affrontare una violenza costante, solo quest’anno le forze israeliane hanno ucciso più di 190 palestinesi in Cisgiordania e Gaza e demolito più di 590 strutture. I coloni bruciano, saccheggiano e uccidono impunemente", si legge nel documento.

Secondo le Nazioni Unite, il 2023 è già l’anno più mortale per i palestinesi in Cisgiordania da quando si è iniziato a registrare vittime nel 2005. L’anno precedente, il 2022, era stato l’anno più mortale con 150 palestinesi uccisi, di cui 33 minorenni.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti