Tensioni Libano-Israele. Nasrallah: "Missili puntati sul campo di Karish"

4010
Tensioni Libano-Israele. Nasrallah: "Missili puntati sul campo di Karish"

 

Il Mediterraneo orientale è un fronte caldo da sempre e la questione delle acque territoriali contese tra Libano e Israele per la conseguente estrazione di gas, rischiano di esacerbare le tensioni. Senza un accordo entro il 15 settembre, il Movimento di resistenza libanese Hezbollah aveva già avvertito che avrebbe attaccato il campo di estrazione di Karish. Finora, come era facile prevedere, la mediazione statunitense non ha dato frutti.

Il segretario generale di Hezbollah, Seyed Hasan Nasrallah, oggi, ha pronunciato questo sabato un discorso in occasione dell'Arbain.

Durante il suo discorso, Nasrallah ha elogiato la resistenza dei giovani palestinesi e i sacrifici che fanno per difendere il loro territorio e ha affermato che l'alleanza della Resistenza, che sostiene l'Iran, è l'unica speranza per affrontare i nemici.

Nasrallah: non si accettano garanzie statunitensi

Inoltre, Nasrallah ha ricordato il 40° anniversario del massacro di circa 3.500 palestinesi e libanesi nei campi profughi di Sabra e Chatila per mano dei falangisti libanesi, armati e patrocinati dal regime israeliano; l'orrendo genocidio ebbe luogo dal 16 al 18 settembre 1982, tre mesi dopo che Israele aveva invaso il territorio libanese.

A questo proposito ha denunciato che la garanzia offerta dagli USA ai profughi in quel momento di lasciare i loro campi in un luogo sicuro non ha giovato né ai palestinesi né ai libanesi; Data questa situazione, ha aggiunto, i palestinesi si sono sicuramente resi conto che nessun dialogo con gli americani avrà alcun risultato e l'unica opzione è la resistenza.

"Chiunque accetta le garanzie degli Stati Uniti è come qualcuno che accetta di portare i propri uomini, donne e bambini al macello ", ha spiegato.

Missili puntati sul campo di Karish

Allo stesso tempo, Nasrallah ha alluso alla disputa tra Libano e Israele sul giacimento di gas di Karish e ha sottolineato che la Resistenza offre l'opportunità di negoziati, "ma i nostri missili sono puntati su Karish".

"Non possiamo consentire l'estrazione di petrolio e gas dal giacimento di Karish prima che il Libano ottenga le sue legittime richieste", ha ricordato, chiarendo in seguito che l'estrazione di gas da questo giacimento di gas è la "linea rossa" di Hezbollah.

Infatti, ha sottolineato il leader di Hezbollah, nessuna delle minacce nemiche colpisce la Resistenza libanese.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti