Un libro e due misteri. Dalla Fabian Society a Roberto Speranza

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Un libro e due misteri. Dalla Fabian Society a Roberto Speranza

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“La Fabian Society e la pandemia” è un ottimo saggio che prende in esame i legami tra un’antica società elitista anglosassone e l’emergenza sanitaria, con il mistero del ruolo di Roberto Speranza come ministro della Salute (https://www.ariannaeditrice.it/prodotti/fabian-society-e-pandemia, 2021, 125 pagine essenziali intrise di scorrevolezza assoluta, 14,50 euro spesi da Dio).

La politica ufficiale e le discussioni politiche alla luce del sole sono solo una parte del grande gioco del potere. Esistono delle società elitarie più o meno conosciute che influenzano le politiche nazionali e la vita di tutti noi. La Fabian Society e alcune organizzazioni simili, influenzano l’agire politico e burocratico in molte nazioni del mondo, soprattutto in questa fase storica centrata sull’emergenza sanitaria perenne, sul controllo digitale, sull’ingegneria sociale e sulla biopolitica.

Le nostre libertà naturali e fondamentali devono essere difese a ogni costo. Servono quindi tutte le informazioni possibili per limitare i danni provocati dai politici e dai burocrati ricattati o corrotti. Purtroppo, queste manipolazioni hanno radici molto profonde. Infatti, la Fabian Society nasce nel 1884 e il Nuovo Ordine Mondiale risale al 1940. Il termine fu ideato da Herbert George Wells, che sognava “un governo mondiale socialista fondato sul primato della scienza” (p. 7).

Il nome anglosassone atipico Fabian “è ispirato a Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore, il console romano noto per aver combattuto Annibale e per la sua tattica militare… logorava le forze nemiche, evitando scontri in campo aperto, cercando invece una guerra tattica, fatta di atti di guerriglia, di nascondimenti, di avanzamenti e arretramenti. Un prendere tempo per arrivare a colpire in maniera decisiva solo al momento opportuno” (p. 7).

Le relazioni tra i socialisti fabiani e i comunisti sovietici furono molto strette. George Bernard Shaw “teneva i ritratti di Stalin e di Lenin ai lati del camino della sua abitazione”. Lo scrittore inglese è stato uno dei fabiani più famosi insieme all’economista John Maynard Keynes, mentre George Orwell si può considerare un simpatizzante e un affiliato critico e forse pentito (p. 14). Nel tempo i membri della Fabian Society impararono a infiltrarsi in quasi tutti i partiti politici e in quasi tutte le istituzioni, almeno in modo indiretto (magistratura, editoria pubblica e privata, esercito, eccetera).

Ad esempio, i primi fabiani agivano a livello locale ed erano chiamati i socialisti dell’acqua e del gas (p. 10). Però i fabiani furono anche i fondatori della London School of Economics, nel 1895 (https://www.lse.ac.uk; https://twitter.com/lsenews), e di un settimanale, nel 1912 (oggi è diventato un quotidiano: https://www.newstatesman.com/international). Ora il vicepresidente della Fabian Society è il sindaco di Londra Sadiq Khan (https://fabians.org.uk), mentre la direttrice della London School fa parte del Pandemic Preparedness Partnership insieme ai rappresentanti delle multinazionali farmaceutiche: https://www.lse.ac.uk/about-lse/meet-the-director, https://www.festivaleconomia.it/it/relatore/minouche-shafik (per ulteriori approfondimenti italiani: https://alleanzacattolica.org/il-fabianesimo).

Per quanto riguarda Roberto Speranza si può affermare che il suo legame principale con il mondo anglosassone non è di tipo intellettuale, ma si tratta di una relazione politica di stampo prettamente familiare. Infatti, Speranza si è vantato del fatto che suo cugino Ken è stato un collaboratore di Gordon Brown (la madre di Speranza è inglese). Quindi si può intuire la motivazione del passaggio di Speranza da assessore all’urbanistica del Comune di Potenza al ruolo di Ministro della Salute in due governi molto diversi (è stato il successore del medico Giulia Grillo).

Speranza è legato a Massimo D’Alema (e a Bersani) attraverso la Fondazione Italianieuropei (un semplice pensatoio all’italiana), a sua volta collegata a una fondazione politica europea finanziata dal Parlamento Europeo (https://www.italianieuropei.it, p. 49). Massimo D’Alema è anche l’unico presidente onorario non cinese di una strana associazione cinese: la Silk Road Cities Alliance (insieme a un ex ministro della Sanità, un ex ministro degli esteri, un ex direttore dell’Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato cinese; p. 50). A quanto pare Speranza è l’uomo giusto sistemato al posto giusto per creare i casini italiani utili ad alcune nazioni e qualche società non italiana molto tutelata da un altro Stato (una volta certi personaggi venivano trattati da traditori).

Infine,  concludo prendendo in esame il simbolo della Fabian Society, per rendere le cose ancora più chiare e definite. Il lupo travestito da agnello indica la volontà di apparire buoni, facendo finta di difendere i poveri e i lavoratori, in modo da dominare meglio il mondo e la cittadinanza mondiale.

Davide Rossi vive nelle Marche, si è laureato in Giurisprudenza e si occupa di politica da molti anni. Per info: https://ivdp.it/Ospiti/davide-rossi; https://www.ilsussidiario.net/news/davide-rossi-ex-vice-matteo-ricci-no-vax-e-green-pass-non-ci-fidiamo-dello-stato/2230073 (ottobre 2021); https://visionetv.it/davide-rossi-roberto-speranza-riceve-ordini-dalla-fabian-society (intervista); https://www.youtube.com/watch?v=WCLaeVMM7ck (Studio storico Del Bianco, intervista). Per leggere alcune pagine del libro: https://www.macrolibrarsi.it/speciali/nasce-la-fabian-society.php.

Nota aforistica – “Le verità ama la libertà” (Amian Azzott); “L’avidità – al pari della sottomissione – rimbecillisce gli individui, rendendoli incapaci persino di perseguire i loro veri interessi, come per esempio la preservazione delle loro esistenze e della vita di mogli e figli” (Erich Fromm, psicologo tedesco); “La Tv mente di più” (Amian Azzott); “Chi possiede tutti i mezzi, finirà per determinare tutti i fini” (Friedrich Von Hajek, economista, sociologo e psicologo, premio Nobel per l’Economia; https://www.store.rubbettinoeditore.it/rassegna-stampa/autobiografia-di-friedrich-a-von-hayek-05-11-2018); “Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati differenti (Albert Einstein); “La verità non va confusa con l’opinione della maggioranza” ( Cocteau); “L’umanità è una mandria di esseri che devono essere governati con la frode, l’inganno e con lo spettacolo” (Edmund Burke, politico, filosofo, scrittore).

Nota di politica sanitaria – Alcuni aggiornamenti sulla salute dei cittadini degli Stati Uniti: https://ilsimplicissimus2.com/2021/11/04/le-bugie-di-pfizer-e-la-corsa-agli-ospedali-in-usa; https://scenarieconomici.it/alcuni-ospedali-usa-sono-pieni-ma-non-di-malati-covid. Nel Regno Unito nel frattempo: https://www.maurizioblondet.it/pfizer-ha-falsificato-le-prove-firmato-british-medical-journal. Nel mondo nel frattempo: https://t.me/marcellopamio/1690 (video incredibile); https://www.youtube.com/watch?v=VruS4N0_wxE (Prof. Peter Doshi: “Questa non è Scienza”).

Nota su Matthew Ehret – Ehret è un giornalista canadese che studia e indaga le principali società elitiste anglosassoni: https://muckrack.com/matthew-ehret-1/bio; https://www.strategic-culture.org/contributors/matthew-ehret; https://chinachannel.org/author/matthew-ehret-kump; http://www.cese-m.eu/cesem/2020/11/la-necessita-di-un-sano-ordine-mondiale-intervista-a-matthew-j-l-ehret; https://visionetv.it/matthew-ehret-lintero-occidente-e-sotto-il-dominio-della-dittatura-globalista.

Nota molto recente – Una nota giurista di Bolzano ci aggiorna sull’attuale grado di morbilità (Avv. Renate Holzeisen): www.youtube.com/watch?v=kOoc3Xj2l1U.

Damiano Mazzotti

Damiano Mazzotti

"Prima delle leggi, prima della stampa, la democrazia è la parola che puoi scambiare con uno sconosciuto" (Arturo Ixtebarria').

 

Damiano Mazzotti è nato nel 1970 in Romagna e vive in Romagna. Si è laureato in Psicologia Clinica e di Comunità a Padova nel 1995. Nel corso della vita si è occupato di consulenza, di formazione e di comunicazione, lavorando nella Regione Emilia-Romagna, per società di Milano e per l’Istituto Europeo di Management Socio-Sanitario di Firenze. Nel 2008 diventa uno studioso indipendente e un Citizen Journalist che ha pubblicato centinaia di articoli sulla piattaforma informativa Agoravox Italia (www.agoravox.it/Damiano-Mazzotti). Nel 2009 ha pubblicato Libero pensiero e liberi pensatori, il primo saggio di un giornalista partecipativo italiano. 

 

 

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