Un Paese africano cerca di unirsi ai BRICS per “contrastare il dominio del dollaro e dell'euro”
Il Burkina Faso ha espresso il suo interesse ad entrare nel gruppo dei BRICS durante un incontro avvenuto lunedì nella capitale del Paese, Ouagadougou, tra il primo ministro Apollinaire Joachimson Kyélem de Tambèla e l'ambasciatore russo nel Paese, Igor Martýnov.
Durante l'incontro, che fa parte dei preparativi per le Giornate economiche del Burkina Faso all'estero, che si terranno a Mosca dall'8 all'11 ottobre, Tambèla ha espresso l'interesse del suo Paese a “ rafforzare la cooperazione” con la Russia e a facilitare gli scambi economici tra i due Paesi.
In questo senso, il primo ministro burkinabé ha espresso il suo interesse ad aderire al blocco internazionale, al fine di “contrastare il dominio del dollaro e dell'euro” e di realizzare “ un commercio internazionale più equo”.
Tambèla ha sottolineato che la Russia e il Burkina Faso condividono la stessa visione politica e che il suo Paese considera la Federazione russa un partner strategico in ambito diplomatico, militare ed economico.
Da parte sua, Martýnov ha definito l'incontro “positivo e fruttuoso” e ha espresso la speranza che la Russia porti avanti il progetto di costruzione di una centrale nucleare civile in Burkina Faso.