Università Brown. Le invasioni militari Usa hanno prodotto 37 milioni di sfollati

2115
Università Brown. Le invasioni militari Usa hanno prodotto 37 milioni di sfollati

Le operazioni militari statunitensi nel mondo, dopo gli attacchi dell'11 settembre, hanno avuto un impatto devastante su 85 paesi.

Un nuovo studio condotto da ricercatori del Watson Institute della Brown University (Stati Uniti) rivela che, solo negli ultimi tre anni, le forze statunitensi hanno partecipato ad azioni militari in circa 85 paesi.

Il rapporto, pubblicato ieri dal quotidiano locale USA Today, rivela che le truppe statunitensi hanno partecipato in operazioni di "antiterrorismo" in 79 paesi, effettuato esercitazioni militari in 41, partecipato a combattimenti in 8 ed effettuato attacchi aerei in 7, compresi Iraq. Afghanistan e Yemen

Nelle offensive militari statunitensi dopo l'11 settembre (2001), sono stati uccisi un totale di 335.745 civili, 259.783 miliziani, 177.073 militari statunitensi, 12.468 soldati alleati e 7.104 agenti.

Allo stesso modo, la ricercatrice Stephanie Savell in uno studio per il progetto 'Costs of War', dell'Università di Brown, rivela l'incredibile costo umano che le invasioni militari di questo paese hanno avuto in tutto il mondo, uccidendo centinaia di migliaia di persone oltre a provocare 37 milioni di sfollati.

Queste invasioni militari, iniziate con l'Afghanistan e l'Iraq all'inizio del millennio, sono costate ai contribuenti statunitensi circa 6,4 trilioni di dollari.

Secondo i dati offerti dal Dipartimento della Difesa statunitense e anche da esperti indipendenti, fino alla fine della seconda guerra mondiale gli Stati Uniti avevano meno di 80 basi militari all'estero, tuttavia il numero è ora salito a 800.

Se paragonato al numero di basi militari in Cina, principale rivale degli Stati Uniti e una delle maggiori economie mondiali, che, al contrario, ha un'unica base militare all'estero, in Africa orientale, che testimonia il motivo per cui gli Stati Uniti sono conosciuti come il "gendarme del mondo".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee" di Giuseppe Masala Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano di Raffaella Milandri Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Governo italiano: patrioti o globalisti? di Giuseppe Giannini Governo italiano: patrioti o globalisti?

Governo italiano: patrioti o globalisti?

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE di Gilberto Trombetta 710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti