Usa, dall'emergenza sanitaria a quella umanitaria: i numeri impressionanti dei nuovi disoccupati
di Nicolò Monti
Questa settimana le richieste di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti sono state 6.600.000, che si aggiungono alle 10.000.000 arrivate negli uffici governativi nelle due ultime settimane di Marzo.
La Federal Reserve ha previsto che un terzo degli americani rischia di perdere il lavoro, cioè 47 milioni di persone, facendo salire il tasso di disoccupazione al 32,1%. Un dato mai raggiunto, nemmeno nel 1929.
Ad oggi 16.600.000 americani hanno perso il lavoro in sole 3 settimane. Le chiusure delle aziende, soprattutto manifatturiere, ha portato al licenziamento immediato di tutti quei lavoratori assunti con contratti quasi eterei, senza garanzie, senza tutele, precari ad un livello mai visto con i quali Trump ha fatto scendere il tasso di disoccupazione a Febbraio al 3,5%, dato mai raggiunto da 50 anni a questa pare.
Era tutta aria fritta, illusione pura. II Coronavirus ha svelato la vera natura del capitalismo e smontato le ricette miracolose di Donald. L'American Dream è finito e probabilmente non è mai esistito, se non per quella élite di multimiliardari che hanno venduto fumo ai lavoratori, facendogli subdolamente credere che potevano diventare ricchi anche loro se lavoravano sodo.
Le illusioni della libera scelta e del libero mercato che si equilibra da solo sono sull'orlo del burrone ed è arrivato il momento di dargli quella spinta che manca.
La crisi economica che sta crescendo con la pandemia sta mettendo in chiaro in che sistema viviamo. In Cina il sistema socialista è riuscito a sconfiggere la pandemia mettendo la vita davanti al profitto, proteggendo i cittadini e curandosi di loro in ogni singolo aspetto della vita. Se 800 milioni di persone sono uscite dalla povertà è solo grazie al socialismo, c'è poco da girarci in tondo.
Il capitalismo, dalla fine dell'Unione Sovietica, si è sentito talmente forte che ha svelato il proprio vero essere, senza remore, impavido e sfrontato. I risultato parlano di un mondo dove le nuove generazioni sono le prima da secoli a vivere peggio dei propri genitori, dove ti devi meritare di vivere e se sei povero è un crimine ed è solamente colpa della tua poca voglia di lavorare.
Dall'altra parte dell'Atlantico, l'Unione Europea insiste che paesi come l'Italia, sebbene in grave crisi economica e colpita duramente dalla pandemia, debba sottostare alle condizioni da strozzini per poter avere soldi in prestito. Anche qui la vera natura dell'Europa è uscita allo scoperto in tutta la sua immonda inumanità, chiarendo che esiste solo per difendere il profitto ed il sistema capitalista, non le persone, non gli stati della comunità, non il benessere dei popoli.
Ricordiamoci tutto, ricordiamoci che un mondo migliore, diverso, è possibile. L'alternativa esiste e si chiama socialismo.
#capitalismoèilvirus #socialismoèlacura