Vogue. Bugiardi e manipolatori
"Durante le prime settimane successive allo scoppio del conflitto eravamo scioccati", parola di Olena Zelenska, dall'intervista pubblicata a coronamento dello shooting fotografico per Vogue.
Come prime settimane, la first lady intende quelle tra maggio e luglio 2014, quando il presidente ucraino Turchinov, con la benedizione di Obama, avviava l'operazione anti-terrorismo contro i russofoni del Donbass, e l'aviazione ucraina bombardava il suo popolo nelle regioni di Donetsk e Lugansk?
Operazione anti-terrorismo che oggi viene occultata per convincere che la guerra sia iniziata a febbraio.
Bugiardi e manipolatori.
In Donbass non c'erano terroristi, ma un popolo che si è ribellato a un golpe nazista fomentato e occultato dal mondo occidentale.
Vi stanno prendendo in giro, vi stanno facendo il lavaggio del cervello, smettetela di credere a tutto quello che vi dicono.
I primi mesi del conflitto sono stati completamente censurati dal mainstraim.
A fronte di un'infamia del genere, con tutti i media al di là della cortina di ferro oscurati, i giornalisti occidentali che si trovano in Donbass con i beni congelati, quelli ucraini oppostisi al regime in galera o ammazzati, come fate ad avere fiducia in quello che vi dicono?
Vogue è diventata la nostra fonte su un conflitto di portata mondiale?
Questo è il livello cui siamo scesi?
Auguri.