Zyuganov: Gli USA pagano il prezzo dei colpi di stato che hanno appoggiato nel mondo
Il leader del Partito Comunista russo crede che il karma stia colpendo gli Stati Uniti dopo decenni in cui Washington ha rovesciato i leader mondiali, dopo l'assalto al campidoglio dei sostenitori di Trump.
Parlando all'agenzia di stampa online Podyom con sede a Mosca, il quattro volte candidato alla presidenza Gennady Zyuganov ha affermato che la propensione di Washington ad alimentare e incoraggiare le rivolte in tutto il mondo sta tornando a colpire le sue élite a casa propria.
"Hanno lanciato rivoluzioni colorate e negli ultimi cinquant'anni ne hanno realizzate tre dozzine, se non di più", ha detto, sottolineando in particolare il Nord Africa, la Jugoslavia e l'Ucraina. "Bene, ora stanno pagando per questo."
Secondo Zyuganov, le rivolte sono una "conseguenza di una campagna di furti fraudolenta", riferendosi alle contestate affermazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump secondo cui le diffuse irregolarità elettorali sono la ragione della sua perdita nella corsa alla Casa Bianca di novembre.
Il leader comunista ha anche accusato il futuro presidente Joe Biden di essere un "rappresentante del capitale globalista" che non si preoccupa dell'America ma desidera semplicemente imporre i suoi valori alla nazione.