Presentazione accordo quadro investimenti Cina-Ue. Italia grande assente

1119
Presentazione accordo quadro investimenti Cina-Ue. Italia grande assente

Nella video conferenza di presentazione dell'accordo quadro sugli investimenti tra EU e Cina sono presenti un cinese, un belga, due tedesche e un francese. Da Roma nessuno.

Se ne è parlato poco e niente, soprattutto in Italia. Ma l'Europa in questo fine 2020 giocava un altra partita di primaria importanza oltre alla Brexit. Mi riferisco all'accordo quadro con la Cina sugli Investimenti reciproci. Accordo annunziato e firmato oggi. 

L'accordo darà grandi vantaggi all'industria tedesca che ha fatto negli anni imponenti investimenti in Cina e forse in parte anche alla Francia. L'Italia, diventerà ancora più preda degli appetiti cinesi (oltre che di quelli sempiterni dei tedeschi). 

Ma lo snodo fondamentale è che da Washington i più importanti consiglieri di Biden avvisavano di non firmare alcun accordo. 
Evidentemente la Germania vuole rendere ancora più strutturale l'alleanza "nascosta" con la Cina ed è disposta al contempo a peggiorare in termini strutturali i rapporti con gli Usa. Cosa che ho sempre detto, l'alleanza vera è quella Pechino-Berlino dove a giocare un ruolo come paese chiave è la Turchia per penetrare i paesi dell'area turcofono e islamica dell'Asia Centrale congiungendo "fisicamente" i due poli posti a Berlino e Pechino. Non solo dunque investimenti in infrastrutture in quell'area ma anche rapporti finanziari e partecipazioni incrociate sempre più forti tra l'EU e l'Impero di Mezzo. 

Come dicevo, alcuni paesi europei ci guadagneranno, altri ci perderanno. Nel senso che vedranno peggiorare i rapporti con gli Usa senza avere alcun vantaggio concreto da quelli con Pechino e anzi finendo terreno di caccia del colosso asiatico. Per chi non avesse capito parlo dell'Italia in primo luogo. Ma si sa, noi siamo sempre il paese di Arlecchino servo di due padroni con il risultato di finire bastonati da tutti e due. Figuratevi qui che i padroni sono tre: l'amante tradito Biden, l'opportunista Merkel e il freddo Xi. 

Infine faccio notare che i media di oltreatlantico come Bloomberg stanno già iniziando a protestare. Questa è l'aria che tira.

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti