10.000 morti. “Adesso Basta”, l’ONU chiede fine della guerra a Gaza

1521
10.000 morti. “Adesso Basta”, l’ONU chiede fine della guerra a Gaza

 

"Un'intera popolazione è assediata e sotto attacco, senza accesso al necessario per sopravvivere, bombardata nelle proprie case, rifugi, ospedali e luoghi di culto."

L’allarme è stato dato ieri dalle 18 agenzie delle Nazioni Unite hanno chiesto, per non dire invocato, la fine del conflitto tra Israele e la Resistenza palestinese. L’ultimo bilancio delle vittime ha superato le 10.000 persone uccise a Gaza dai raid aerei israeliani.

Le agenzie dell’Onu nel loro appello chiedono, tra l’altro, un cessate il fuoco umanitario e “immediato”. Senza mezzi termini: “Sono passati 30 giorni. Ora basta. Tutto questo deve finire".

Come ovvio che sia, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha escluso questa eventualità del cessate il fuoco. Spalleggiato anche dal segretario di stato USA Anthony Blinken, il quale ha ripetuto il ritornello del “cessate il fuoco favorisce Hamas.”

Ogni 10 minuti muore un bambino

A far rabbrividire sono i dati dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA): in media, ogni 10 minuti muore un bambino e due minori rimangono feriti.

Come ha fatto osservare il Medical Aid for Palestines (MAP), organizzazione no-profit con sede a Londra, quest numeri non devono nemmeno suscitare "un sorpresa", dal momento che i bombardamenti israeliani colpiscono in modo “indiscriminato di case, ospedali, campi profughi e scuole.”

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti