di Danilo Della Valle
Il 25 aprile si celebra la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, nel giorno in cui il Cln deliberò l'ordine di insurrezione generale nei territori italiani occupati.
Nel dopoguerra poi partì la lotta per la liberazione sociale, dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo, lotta ancora non portata a termine.
Mi piace, di tanti in tanto, leggere le parole del presidente Pertini che saggiamente diceva "la libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve nella libertà per molti di morire di fame".
Negli anni questa giornata è stata sempre più "annacquata" e le circostanze di politica internazionale che coinvolgono il nostro Paese, e di politica interna mi fanno domandare:
"Siamo effettivamente un Paese libero da "occupanti e interessi stranieri"? Abbiamo raggiunto l'inclusione sociale per cui i nostri nonni si battevano?
Buon 25 aprile, buona domenica e viva i partigiani.
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