Dagli all'untore

2527
Dagli all'untore

Secondo il sondaggio di un importante quotidiano berlinese, der Tagesspiegel, la maggioranza dei tedeschi vorrebbe una qualche forma di punizione per chi rifiuta il vaccino. Un articolo apparso sullo stesso quotidiano solidarizza con la rabbia dei vaccinati contro i non vaccinati i quali vengono stigmatizzati come popolo medioevale, senza scrupoli e soprattutto senza senso civico. Intanto l’economista sanitario governativo Karl Lauterbach (Partito Socialdemocratico), annuncia giornalmente su tutti i media mainstream e i talk show di cui è ospite fisso da un anno e mezzo, catastrofi e contagi apocalittici da Covid-19. E sebbene venga continuamente smentito dalla realtà (l’ultimo granchio: aveva previsto un boom di Covid-19 in conseguenza degli europei di calcio in Inghilterra e invece i contagi sono diminuiti), continua a godere della massima fiducia di media, politici e cittadini. 

Sul fronte vaccino, nonostante le alte percentuali di vaccinati -il 63% della popolazione tedesca ha ricevuto almeno una dose di siero salvifico mentre il 53% ha fatto il pieno con due- l’istituto superiore della Sanità tedesca segnala un’incidenza superiore all’estate scorsa, quando il prodotto di Big Pharma non era ancora disponibile. Tutta colpa della variante Delta, tuona Lauterbach, e dei non vaccinati aggiungono i media indicando il bersaglio da colpire. I dati che farebbero pensare a una trasmissione del virus anche tra vaccinati non vengono presi in considerazione. Da noi le cose non sono molto diverse. Mentre Draghi esorta paternalisticamente tutti i cittadini a vaccinarsi e rispettare il Green Pass per il bene del Pil, i virologhi televisivi non ci vanno per il sottile e minacciano direttamente chi rifiuta il siero: a ottobre poi non venite a piangere negli ospedali. 

L’impressione è che questa sfilza di minacce stia preparando il campo a una campagna di colpevolizzazione dei non vaccinati a cui eventualmente addossare gli insuccessi delle politiche sanitarie governative e dei vaccini. Qualcuno, infatti, incomincia a sospettare che forse il siero salvezza sia un’arma spuntata. A livello sanitario funzionicchia ma rimane un farmaco approvato in via condizionata la cui efficacia deve essere verificata di anno in anno, il che non lo rende nemmeno lontanamente paragonabile al vaccino contro il vaiolo o quello contro la Tbc. Mentre è certo che funzioni a meraviglia come strumento di biopotere foucaultiano per sorvegliare e punire. Per questo i governi lo impongono e i media lo esaltano oscurandone i contorni negativi. Anche i social fanno la loro parte dando spazio a notizie come la dichiarazione dell’attrice Jennifer Aniston, la quale annuncia di aver rotto i legami con amici e conoscenti non vaccinati. L’incitamento alla discriminazione sociale dei non vaccinati non potrebbe essere più chiara. In un suo recente articolo per il quotidiano tedesco die Welt, la giornalista tedesca Sarah Pines che risiede a New York, descrive la fobia dei vaccinati nei confronti dei non vaccinati, ai quali la società sta chiudendo tutte le porte. 

Si tratta di un meccanismo viscido ma antico come il mondo che sfrutta la frustrazione delle classi subalterne. Inginocchiarsi davanti a chi sta in alto e schiacciare chi è in basso, scriveva Heinrich Mann, fratello di Thomas. Nel suo romanzo capolavoro “Il suddito” ambientato nella Germania dell’età guglielmina, il protagonista è una specie di Fantozzi ante litteram, servile coi potenti ma ferocissimo coi sottoposti nella sua smania di ascesa sociale. Il prefetto ritratto del cittadino medio che vorrebbe essere re ma è destinato alla sottomissione totale. Inutile girarci intorno, stiamo tornando lì, all’uomo prerepubblicano che ha perso ogni capacità di emanciparsi ed è disposto all’asservimento totale. Epperò visto che non gli è più concesso sfogare la sua frustrazione di dominato e bullizzato contro neri, ebrei o omosessuali, si è fabbricata una nuova categoria di cittadini di serie B contro cui scagliarlo senza infrangere il dogma del politically correct; vale a dire con il beneplacito del potere. 

Nel caso i tempi diventassero più cupi basterà soffiare appena un po’ sul venticello dell’odio per avere un capro espiatorio perfetto a cui addebitare perfino un’eventuale contrazione del Pil. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti