I golpisti bielorussi si addestrano in Polonia

La formazione è stata organizzata da Bypol, un gruppo di ex ufficiali dei servizi di sicurezza bielorussi.

2330
I golpisti bielorussi si addestrano in Polonia

 

di Dave DeCamp per Antiwar.com

[Traduzione a cura di: Nora Hoppe]

 

Un gruppo di esuli bielorussi sta ricevendo un addestramento in Polonia per prepararsi al giorno in cui torneranno in Bielorussia per sfidare il governo del presidente Alexander Lukashenko, ha riferito domenica il Times.

Il Times ha parlato con i bielorussi che si stavano allenando in un campo dietro un parco commerciale a Poznan, in Polonia. L'addestramento è stato organizzato da Bypol, un gruppo di ex ufficiali dei servizi di sicurezza bielorussi formatosi dopo le elezioni presidenziali del 2020 in Bielorussia e le proteste che ne sono seguite.

Le elezioni hanno visto Lukashenko vincere un altro mandato, ma i risultati sono stati respinti dalla leader dell'opposizione Sviatlana Tsikhanouskaya e dai suoi sostenitori, che sostengono che il voto sia stato truccato. Anche gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno respinto i risultati e aumentato le sanzioni contro la Bielorussia, avvicinando Lukashenko al presidente russo Vladimir Putin.

Tsikhanouskaya è fuggita dalla Bielorussia e attualmente risiede in Lituania. L'opposizione in esilio si è presa il merito di attacchi all'interno della Bielorussia dopo l'invasione russa dell'Ucraina, tra cui un'esplosione che ha colpito un aereo spia russo, anche se le fughe di notizie di Discord mostrano che gli Stati Uniti ritengono che i responsabili siano agenti disonesti dell'SBU ucraino.

La sessione di addestramento per i bielorussi in esilio è la prima del suo genere a Poznan, ma Aliaksandr Azarau, il leader di Bypol, ha dichiarato che altri gruppi si addestrano in Polonia da mesi e le reclute sono centinaia. L'anno scorso, Azarau ha affermato che 200.000 persone hanno firmato per sostenere il "piano di vittoria" del Bypol, tra cui 5.000 disposte a condurre operazioni di sabotaggio.

Nei commenti rilasciati al Times, Tsikhanouskaya ha suggerito che i bielorussi in esilio stavano aspettando il loro momento. "Siamo in modalità sicura, come un computer, il nostro compito principale è proteggere le persone e tenerle dove sono", ha detto.

Gli Stati Uniti hanno sostenuto Tsikhanouskaya da quando è fuggita dalla Bielorussia. L'anno scorso Tsikhanouskaya ha visitato Washington e, dopo l'incontro con i funzionari statunitensi, ha dichiarato che le è stato assicurato il "pieno sostegno" degli Stati Uniti.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti