Israele e gli attacchi alle navi iraniane dirette in Siria
I media iraniani hanno diffuso ieri un video presumibilmente registrato durante l'attacco "terroristico" subito il 10 marzo scorso da una delle società di spedizioni di container statali persiane IRISL.
Le immagini rilasciate mostrano fumo proveniente dalla parte anteriore della nave. Inoltre, si può vedere che un'esplosione ha distrutto uno dei container a bordo.
La nave Iran Shahr-E-Kord è stata leggermente danneggiata da un ordigno esplosivo, ma non ci sono stati feriti a bordo, ha detto Ali Ghiasi, portavoce della compagnia. "Questi atti terroristici sono il prodotto della pirateria marittima", ha detto, aggiungendo che la nave continuerà in Europa una volta che le riparazioni saranno state effettuate.
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— Aleph, Persian one | ?. ???? (@hey_itsmyturn) March 12, 2021
In precedenza era stato riferito di un incendio avvenuto al largo della costa della città di Latakia (Siria) su una nave portacontainer proveniente dal porto iraniano di Bandar Abbás.
Finora, le cause non sono ancora chiare e nessun individuo o gruppo ha rivendicato la responsabilità di un eventuale attacco.
Sarà pure una coincidenza, anche se ci crediamo, ma guarda caso, la dichiarazione dell'IRISL arriva il giorno dopo un rapporto del Wall Street Journal su molteplici attacchi israeliani contro navi dirette in Siria dalla fine del 2019, la maggior parte delle quali con petrolio iraniano all'interno.
Il lavoro sporco di Israele per conto degli Stati Uniti che dopo averlo rubato impedisce l'arrivo di petrolio alla Siria.